Architetto (Nancy 1728 - Parigi 1794). Allievo di J.-F. Blondel, si attenne a un classicismo non scevro di influssi palladiani. Opere principali: a Nancy, per Stanislao Leszczyński, il palazzo del Governo [...] (1756 circa), la porta Stanislao e la porta S. Caterina (1762); il convento e la chiesa delle Orsoline (poi Liceo) a Versailles (1762-72); la chiesa dei Carmelitani a Saint-Denis; l'Intendenza e l'Hôtel ...
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Scultore (Nancy 1705 - Parigi 1778), figlio di Jacob-Sigisbert. Nel 1726 era a Roma, dove restaurò statue antiche col fratello Lambert-Sigisbert. Nel 1734 ritornò a Parigi, dove lavorò alla decorazione [...] Sainte-Chapelle, andata poi distrutta; attese a decorare il portale dei padri dell'Oratorio, e alla ricostruzione dell'abbazia di S. Dionigi. A Nancy eseguì il mausoleo della regina di Polonia Caterina Opalińska, forse l'opera sua più originale. ...
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Mobiliere francese (Toul 1859 - Nancy 1926), tra i più significativi esponenti dell'art nouveau. Formatosi come pittore a Parigi con J.-F. Millet, alla morte del padre Auguste (1879) ne continuò, a Nancy, [...] l'attività nella bottega specializzata nella riproduzione di mobili e ceramiche del sec. 18º. Influenzato da É. Gallé, dal 1890 produsse mobili (esemplari unici ma anche in serie) nel nuovo linguaggio ...
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Figlio (Digione 1433 - presso Nancy 1477) del duca di Borgogna Filippo il Buono, ebbe il titolo di conte di Charolais fino al 1467. Luogotenente del ducato (1465), a capo della Lega del pubblico bene contro [...] del ducato di Lorena ottenuta nel 1475, intraprese una spedizione contro gli Svizzeri, da cui fu battuto a Granson e Morat (2 marzo e 22 giugno 1476). Nel tentativo di riconquistare Nancy, ripresagli dal duca di Lorena, cadde in combattimento. ...
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Incisore e disegnatore (Nancy 1592 o 1594 - ivi 1635). Nel 1607 cominciò a riprodurre all'incisione le opere dei grandi pittori. Nel 1608 si recò a Roma; dal 1611 fu poi a Firenze, dove, scegliendo l'acquaforte [...] : Guerra d'amore, Guerra di bellezza (1616), i Capricci (1617), la Fiera dell'Impruneta (1620). Nel 1621 tornò a Nancy, con materiale in parte elaborato durante il soggiorno italiano, stampò i Balli di Sfessania, Les Bohémiens, i Baroni, ecc. Nel ...
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Scrittori francesi (Edmond: Nancy 1822 - Champrosay 1896; Jules: Parigi 1830 - ivi 1870). Fratelli, elaborarono insieme libri d'arte e di storia aneddotica, vari romanzi (tra cui Soeur Philomène, 1861; [...] ogni anno un premio letterario (premio G.). Vita. Figli di un ex-ufficiale di Napoleone e di Annette-Cécile Guérin, Edmond nacque a Nancy il 26 maggio 1822, e morì a Champrosay nella notte dal 15 al 16 luglio 1896, Jules nacque il 17 dicembre 1830 a ...
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Linguista (Nancy 1833 - Rennes 1918); si occupò di lingue asiatiche (De l'harmonie des voyelles dans les langues ouralo-altaïques, 1874) e particolarmente degli idiomi indigeni dell'America, di cui pubblicò [...] grammatiche descrittive e comparative ...
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Ingegnere idraulico francese (Nancy 1829 - Chenove 1917); nel 1866 fu nominato ispettore generale di ponti e strade. Fondamentali sono le sue ricerche sul deflusso delle acque nei canali e sulla portata [...] degli stramazzi ...
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Architetto (n. 1672 - m. Nancy 1714). Costruì la facciata orientale del Prinzenbau a Stoccarda (1707-11) e diede progetti per il castello di Ludwigsburg (1707-14) e per la città omonima (1709). ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
dischiusura
s. f. L’atto di dischiudersi, di aprirsi. ◆ una scelta simile è stata fatta, coniando il neologismo dischiusura per tradurre la déclosion di Jean-Luc Nancy (Filippo Del Lucchese, Manifesto, 17 aprile 2007, p. 14, Cultura) • Ciò...