Architetto, pittore e scultore (Rouen 1873 - Parigi 1932). Formatosi all'École des beaux-arts di Parigi, S. esordì nell'ambito dell'art nouveau (villa Majorelle a Nancy, 1898; teatro Loïe Fuller per l'esposizione [...] di Parigi del 1900). Interessato all'uso dei nuovi materiali (ferro, vetro, cemento armato) e attento alle ricerche espressive delle avanguardie (dal cubismo al futurismo all'espressionismo), elaborò in ...
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Pittore, incisore e architetto (Anversa 1561 - Bruxelles 1634), allievo di M. de Vos. Viaggiò in Francia e in Italia (1583-1604). Della sua opera pittorica restano: il Martirio di s. Sebastiano (Nancy, [...] Mus.), Cristo presentato al popolo (Tolosa, Mus.). Come architetto progettò, con precisi riferimenti stilistici italiani, numerose chiese, per la maggior parte distrutte, a Bruxelles e Anversa. Pubblicò ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] , 408 s., e passim; J. Thuimier-M. di Macco, C. Gellée et les Peintres lorrains en Italie au XVIIe siècle (catal.), Rome-Nancy 1982, p. 375-99 (con biografia e bibliografia); R. Fohr, Pour C. D., in Mélanges de l'Ecole francaise de Rome, XCIV (1982 ...
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Pittore (Parigi 1600 - ivi 1638). Durante il suo soggiorno a Roma e a Venezia (1624-25) guardò soprattutto ai veneti, derivandone un colorito luminoso per cui si avvicina, del resto, anche a S. Vouet (Carità, [...] Parigi, Louvre, e Londra, Courtauld Inst., Angelica e Medoro, New York, Metropolitan Mus.; Baccanale, Nancy, Mus.). ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] de la Lorraine, a cura di M. Parisse, Toulouse 1977; P. Racine, La Lorraine de 1180 à 1480, Wettolsheim 1977; Histoire de Nancy, a cura di R. Taveneaux, Toulouse 1978; Lorraine, a cura di C. Bonneton, Paris 1980; M. Parisse, La Lorraine monastique au ...
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Pittore fiammingo (Hemiksem 1500 circa - Haarlem dopo il 1563); fu riconosciuto maestro nel 1524, e tra il 1528 e il 1535 visitò l'Italia. Il suo stile richiama specialmente Q. Massys e J. Gossaert e prelude [...] principali sono il Figliol prodigo (1536, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts); il Cristo che scaccia i mercanti (1536, Nancy, Musées des beaux-arts); Vocazione di s. Matteo (Monaco, Alte Pinakothek). H. appartiene a quel gruppo di pittori di ...
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Pittore e incisore (Parigi 1679 - Roma 1752); allievo del padre, François, dal 1719 insegnò all'Accademia di Parigi, poi (dal 1738) diresse l'Accademia di Francia a Roma, dove fu anche (1743) presidente [...] più svariati, da quelli storici (La peste a Marsiglia, 1722, museo di Versailles) a quelli mitologici (Riposo di Diana, Nancy, Musée des beaux-arts), il modo di improntare tutto allo spirito mondano del tempo di Luigi XV (Colazione di ostriche ...
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Architetto (Angers 1911 - Parigi 1996). Grand-Prix de Rome nel 1939. Ha lavorato alla realizzazione di opere di interesse internazionale (Nanterre, Sala d'esposizione con N. Esquillan, R. Camelot, J. Prouvé [...] , consolato francese, ecc.). Ha progettato inoltre molti insediamenti residenziali: a Parigi, Nanterre, Clichy, Bagnolet, Saint-Étienne, Nancy. Fa parte del comitato di redazione della rivista Architecture d'aujourd'hui e con questo ha lavorato alla ...
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Artista cinese, nato a Shanghai il 4 ottobre 1955 e morto a Parigi il 13 dicembre 2000. Dopo aver terminato gli studi artistici e aver frequentato l'Istituto d'arte drammatica nella città natale, nel 1986 [...] l'Institut des hautes etudes en arts plastique di Parigi (1993-1995) e l'École nationale des beaux-arts di Nancy (1995).
Suggestionato dall'ambiente francese, attraverso la ricerca nell'arte, cercò di superare il divario che si frapponeva tra la ...
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Scultore (Saint-Mihiel 1500 circa - Ginevra 1566 o 1567), il più noto di tutta una dinastia di scultori lorenesi. Sembra abbia soggiornato a Roma (1515-20) ma il suo vigoroso temperamento drammatico e [...] di brandelli di carne, e la tomba di Philippa di Gheldria, con la figura giacente nelle vesti di clarissa (1548, Nancy, Chapelle des Cordiliers). La sua ultima opera è il Sepolcro nella chiesa di Saint-Étienne a Saint-Mihiel, un imponente gruppo ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
dischiusura
s. f. L’atto di dischiudersi, di aprirsi. ◆ una scelta simile è stata fatta, coniando il neologismo dischiusura per tradurre la déclosion di Jean-Luc Nancy (Filippo Del Lucchese, Manifesto, 17 aprile 2007, p. 14, Cultura) • Ciò...