Anatomico e istologo (Lione 1861 - Parigi 1927); prof. d'istologia all'univ. di Nancy (1894) e alla Sorbona (1907). Si occupò prevalentemente di istologia e istofisiologia, di embriologia e citologia. [...] Tra le sue opere si ricordano: Éléments d'embryologie de l'Homme et des Vertébrés (1891-96); Traité d'histologie (1904-11), quest'ultimo in collaborazione con P. Bouin e L. Maillard ...
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Storico francese del diritto (Noyon 1839 - Parigi 1907). Insegnò procedura nell'univ. di Nancy fino al 1867, e poi in quella di Parigi. Più note le opere storico-giuridiche, tra cui: Histoire du droit [...] et des institutions politiques, civiles et judiciaires de l'Angleterre (6 voll., 1881-83); Histoire du droit et des institutions de la France (8 voll., 1887-1903) ...
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Filosofo del diritto (Baccarat 1861 - Parigi 1959); prof. nelle univ. di Algeri, Digione, Nancy. Nelle opere Méthode d'interprétation et sources en droit privé positif, essai critique (1899), e Science [...] et technique en droit privé positif (4 voll., 1913-24), reagendo al pensiero dei cosiddetti esegeti del codice napoleonico, escluse che l'ordine giuridico possa esaurirsi nella legge, sempre più incapace ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] che egli imparò la scultura a Saint-Mihiel, dove fioriva la bottega dei Richier, una delle più prestigiose di tutta la Lorena, nella quale si scolpiva indifferentemente la pietra e il legno. Da un pagamento ...
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Medico francese (Mulhouse 1840 - Parigi 1919). Insegnò clinica medica a Strasburgo e, dal 1870, a Nancy occupandosi di anatomia patologica e compiendo ricerche sulle manifestazioni nervose del tifo, sugli [...] la nozione di "ricordo latente" - ebbero grande influenza su S. Freud, che nel 1899 fu suo ospite a Nancy. Sostenne che i fenomeni ipnotici sono provocabili presso la quasi totalità degli individui per mezzo della suggestione (dottrina della ...
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Fisiologo e psicologo (Amboise 1830 - Le Cannet 1921). Prof. di fisiologia all'univ. di Nancy poi al Collège de France; coltivò anche gli studî anatomici, e fondò alla Sorbona (1889) il primo laboratorio [...] di psicologia fisiologica ...
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Botanico e agronomo (Ganges, Hérault, 1823 - Montpellier 1888), prof. alla scuola di farmacia di Nancy (dal 1851), poi (dal 1853) prof. di botanica nell'univ. di Montpellier. Compì importanti ricerche [...] sulla fillossera e su altre malattie della vite, e molti studî di morfologia e patologia, orticoltura e agricoltura; scrisse diverse monografie (sulle Ampelidee, Guttifere, ecc.). n Il fratello François-Gustave ...
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Matematico francese (Chantenay, Nantes, 1906 - La Baule, Loira Atlantica, 1998). Prof. nelle univ. di Nancy (1936), di Parigi (1941), e dal 1947 al 1978 al Collège de France; dal 1980 socio straniero dei [...] Lincei. Premio internazionale Feltrinelli nel 1971. In topologia algebrica, il problema dello studio e della classificazione degli spazî fibrati condusse L. a ideare la tecnica delle successioni spettrali ...
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Economista (Colombey-les-Belles, Meurthe-et-Moselle, 1905 - Asnières, 1995), prof. nelle università di Nancy (1931-46) e Parigi (1946-72); socio straniero dei Lincei (1965). Opere principali: Rendements [...] fiscaux et conjoncture. Contribution à la théorie de la sensibilité des impôts (1942); Le mécanisme des prix et la structure de l'économie (1946; 3a ed. ampl. 1950); Cours d'économie politique (I, 1950; ...
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Musicista (Żelazowa Wola, presso Varsavia, 1810 - Parigi 1849). Figlio di un insegnante francese (di Nancy), Nicolas Ch., e della polacca Justina Krzyżanowska. Precocissimo pianista (allievo di A. Živny) [...] e compositore (allievo di J. Elssner), iniziò per tempo la pubblica attività di concertista. Dopo qualche soggiorno in patria e fuori (Vienna), si stabilì dal 1831 a Parigi. Rapida fu la sua ascesa alla ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
dischiusura
s. f. L’atto di dischiudersi, di aprirsi. ◆ una scelta simile è stata fatta, coniando il neologismo dischiusura per tradurre la déclosion di Jean-Luc Nancy (Filippo Del Lucchese, Manifesto, 17 aprile 2007, p. 14, Cultura) • Ciò...