PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] battista. Una prima bibliografia degli scritti di Enrico Pappacena si trova nel volumetto E. Pappacena, Enrico Pappacena à Nancy (Nancy, s.d. [pref. 1920]); una più dettagliata indicazione dei suoi scritti è in Autobibliografia (Bari 1959), integrata ...
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Architetto (Angers 1911 - Parigi 1996). Grand-Prix de Rome nel 1939. Ha lavorato alla realizzazione di opere di interesse internazionale (Nanterre, Sala d'esposizione con N. Esquillan, R. Camelot, J. Prouvé [...] , consolato francese, ecc.). Ha progettato inoltre molti insediamenti residenziali: a Parigi, Nanterre, Clichy, Bagnolet, Saint-Étienne, Nancy. Fa parte del comitato di redazione della rivista Architecture d'aujourd'hui e con questo ha lavorato alla ...
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Artista cinese, nato a Shanghai il 4 ottobre 1955 e morto a Parigi il 13 dicembre 2000. Dopo aver terminato gli studi artistici e aver frequentato l'Istituto d'arte drammatica nella città natale, nel 1986 [...] l'Institut des hautes etudes en arts plastique di Parigi (1993-1995) e l'École nationale des beaux-arts di Nancy (1995).
Suggestionato dall'ambiente francese, attraverso la ricerca nell'arte, cercò di superare il divario che si frapponeva tra la ...
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Scultore (Saint-Mihiel 1500 circa - Ginevra 1566 o 1567), il più noto di tutta una dinastia di scultori lorenesi. Sembra abbia soggiornato a Roma (1515-20) ma il suo vigoroso temperamento drammatico e [...] di brandelli di carne, e la tomba di Philippa di Gheldria, con la figura giacente nelle vesti di clarissa (1548, Nancy, Chapelle des Cordiliers). La sua ultima opera è il Sepolcro nella chiesa di Saint-Étienne a Saint-Mihiel, un imponente gruppo ...
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Storico e uomo politico (S. Giorgio Canavese 1766 - Parigi 1837); di idee giacobine, fu medico dell'armata d'Italia (1796-1797) e in seguito di una spedizione francese a Corfù (1797-98); successivamente [...] il Piemonte fu unito alla Francia fu deputato al Corpo legislativo francese (1802 e 1809). Rettore dell'università di Nancy durante i Cento giorni, destituito al ritorno dei Borboni, ottenne (1817) il rettorato di Rouen e, sotto Luigi Filippo ...
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Pittore e incisore (Chamagne, Toul, 1600 - Roma 1682). Fu tra i più grandi iniziatori della pittura di paesaggio, in particolare del genere del 'paesaggio classico'. Le opere di L., che fu particolarmente [...] G. Wals, si recò in Lorena lavorando, tra il 1625 e il 1626, con C. Duruet agli affreschi (perduti) nella chiesa di Nancy. Stabilitosi (1627) definitivamente a Roma, si dedicò con J. von Sandrart ad una serie di studi dal vero sull'atmosfera e sugli ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] in risalto che la sua nascita coincise con l'inizio della Rivoluzione francese che doveva travolgere anche uno zio abitante a Nancy e finito sulla ghigliottina, mentre i beni della famiglia furono confiscati. Assai diversa fu la sorte del padre che ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] delle forze imperiali portò l'A. in Lorena, dove riportò la frattura di una gamba, trovandosi costretto a riparare prima a Nancy e successivamente a Milano.
Nel 1815 l'A. ritornava a Torino dove il padre gli procurò un posto nell'esercito piemontese ...
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ARINGHIERI
Vittorio De Donato
Famiglia senese di uomini d'affari. Le poche e frammentarie notizie risultanti su questa famiglia non consentono di stabilire i rapporti di parentela tra i vari componenti [...] Grossus de Cassalone", mercante di Asti). Il personaggio su cui siamo meglio informati è Palmiero, che svolse la sua attività a Nancy intorno agli anni 1278-1279: il 23 maggio 1278 rilasciò quietanza per 40 libbre di tolosani al duca Federico III che ...
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Scrittore spagnolo (Chalamera, Huesca, 1901 - San Diego 1982). Giornalista, aderì dapprima all'anarchismo poi al comunismo, che più tardi rinnegò; dopo il 1939 fu esule in Messico e negli USA. Le preoccupazioni [...] storico (Mr. Witt en el cantón, 1935; La aventura equinoccial de Lope de Aguirre, 1964) a quello umoristico (La tesis de Nancy, 1962) alla narrazione autobiografica (il ciclo Crónica del alba, 9 romanzi comparsi a partire dal 1942 e riuniti in 3 voll ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
dischiusura
s. f. L’atto di dischiudersi, di aprirsi. ◆ una scelta simile è stata fatta, coniando il neologismo dischiusura per tradurre la déclosion di Jean-Luc Nancy (Filippo Del Lucchese, Manifesto, 17 aprile 2007, p. 14, Cultura) • Ciò...