In astronomia, acronimo di pulsating radiosources, indicante radiosorgenti che hanno la caratteristica di emettere periodicamente brevi impulsi di radioonde. La prima p. fu scoperta nel 1967 da due radioastronomi [...] piccolo possono ruotare così velocemente come le pulsar. La teoria dell’evoluzione stellare suggerisce due candidati: le nanebianche e le stelle di neutroni. Per una nana bianca, di raggio R∼30.000 km e massa M∼1M⊙ (M⊙=massa del Sole), la [1] dà ...
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La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] Le stelle compagne nei sistemi LMXB hanno masse circa uguali o minori rispetto a quella del Sole (M⊙) e possono essere nanebianche, una delle possibili fasi finali dell'evoluzione stellare, o stelle di tipo A o ancora stelle sottogiganti di tipo F-G ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] .000 volte più estesa. C'è infine un piccolo gruppo di stelle di alta temperatura e bassa luminosità chiamate nanebianche. Questo diagramma è stato fondamentale per ricostruire il cammino evolutivo di una stella. La seconda relazione, o legge massa ...
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La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] volano via l'una dall'altra; altre volte però ciò non accade, e si osservano casi di sistemi binari costituiti da due nanebianche, da una coppia WD+NS o da due stelle di neutroni. Alcune stelle di neutroni, ma non tutte, sono pulsar. Non dovrebbe ...
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stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] stellare, relativo alle s. aventi massa compresa tra 1.4 e 3 masse solari (quelle di massa minore s'evolvono in nanebianche, mentre l'evoluzione di quelle di massa maggiore porterebbe alla formazione dei buchi neri), le quali, dopo aver esaurito l ...
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supernova
Giulio Peruzzi
Nome introdotto nel 1934 da Walter Baade e Fritz Zwicky per indicare una particolare fase nella vita di una stella, quella di passaggio da una stella di aspetto usuale a un [...] sistematica di un particolare sottogruppo delle supernovae di tipo I – le supernovae di tipo Ia formate da due nanebianche che si fondono – ha permesso misure accurate dell’espansione dell’Universo con la sorprendente scoperta, alla fine degli ...
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collasso stellare
Claudio Censori
Fase finale nell’evoluzione di una stella, quando questa ha consumato al suo interno tutto il combustibile nucleare, in cui le azioni attrattive gravitazionali non [...] nucleo centrale che, se ha massa sufficientemente elevata, si compatta a una densità molto maggiore di quella delle nanebianche ma resta comunque ancora in uno stato di equilibrio (stella di neutroni), con il collasso gravitazionale fermato ancora ...
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collasso
collasso [Dal part. pass. collapsus del lat. collabi "cadere"] [ASF] [RGR] Situazione, nota anche come c. gravitazionale e c. stellare, di una stella o, generic., di un sistema materiale irradiante, [...] atomiche, si ha un enorme addensamento delle particelle subatomiche (è questo che porta alla formazione delle cosiddette nanebianche, caratterizzate da masse volumiche eccezionali, dell'ordine di 108 kg/m3, e delle stelle a neutroni); quando ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...