Condensazione di Bose-Einstein
MMassimo Inguscio
di Massimo Inguscio
SOMMARIO: 1. Bosoni e fermioni a basse temperature. ▭ 2. Realizzazione di condensati di Bose-Einstein. ▭ 3. Raffreddamento mediante [...] una certa dimensione. Si tratta di un fenomeno generale al quale si deve, ad esempio, la stabilizzazione delle nanebianche o delle stelle di neutroni in astrofisica: esso consente infatti il bilanciamento delle forze di attrazione gravitazionale e ...
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Stelle: vita e morte
Virginia Trimble
Uno sguardo fugace al cielo è sufficiente a mostrare come le stelle non appaiano tutte ugualmente luminose. Questa loro caratteristica, che era già nota agli antichi [...] 'una dall'altra; altre volte però ciò non accade e si osservano casi di sistemi binari costituiti da due nanebianche, da una coppia nana bianca-stella di neutroni oppure da due stelle di neutroni. Alcune stelle di neutroni, ma non tutte, sono pulsar ...
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Le dimensioni dell’Universo
Claudio Censori
La struttura, l’evoluzione e il concetto stesso di Universo vengono analizzati in questo saggio a partire dai più recenti dati relativi alle sue caratteristiche [...] osservabile anche a grandi distanze) è lo stesso per ogni supernova di questo tipo, in virtù del fatto che le nanebianche hanno tutte la stessa massa, ed è quindi noto a priori: ancora una volta, conoscendo questa luminosità assoluta e misurando ...
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La nuova astronomia
Enrico Maria Corsini
I recenti e rapidi progressi nell’osservazione dell’Universo, combinati con nuove considerazioni di natura teorica e con simulazioni numeriche condotte con strumenti [...] circa 1029 kg, pari a un decimo di quella del Sole, insufficiente per innescare le reazioni di fusione nucleare), le nanebianche (stelle molto vecchie che possono essere molto fredde e poco luminose) e i buchi neri (che rappresentano le fasi finali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] dei campi da Pauli nel 1940. La statistica di Fermi-Dirac trovò presto applicazioni nella fisica delle stelle nanebianche (Fowler nel 1926), nello studio del paramagnetismo (Pauli nel 1927), nel cosiddetto 'modello dell'atomo' di Thomas-Fermi ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] dimostrava che l'idrogeno brucia rapidamente in condizioni di degenerazione elettronica, e quindi non può essere presente nelle nanebianche, risultato che all'insaputa del G. era stato già ottenuto nel 1940.
A causa delle difficoltà economiche del ...
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redshift gravitazionale
Claudio Censori
Spostamento verso valori maggiori della lunghezza d’onda della luce emessa da una sorgente che si trova in un campo gravitazionale, prevista dalla teoria della [...] anni Cinquanta e Settanta sono state ottenute misurazioni accurate riguardanti Sirio B. La misura del redshift gravitazionale delle nanebianche è anche un mezzo importante per capire qualcosa di più della struttura di questi corpi celesti, perché ci ...
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principio di esclusione di Pauli
Mauro Cappelli
Principio fondamentale della fisica secondo il quale due fermioni non possono occupare lo stesso stato quantico simultaneamente. I fermioni sono particelle [...] a spiegare la stabilità su larga scala della materia, fenomeno che interessa oggetti astrofisici come le nanebianche e le stelle di neutroni.
→ Chimica quantistica; Elementi chimici:origine e natura; Fisica matematica; Fotochimica; Semiconduttori ...
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collasso stellare
Claudio Censori
Fase finale nell’evoluzione di una stella, quando questa ha consumato al suo interno tutto il combustibile nucleare, in cui le azioni attrattive gravitazionali non [...] nucleo centrale che, se ha massa sufficientemente elevata, si compatta a una densità molto maggiore di quella delle nanebianche ma resta comunque ancora in uno stato di equilibrio (stella di neutroni), con il collasso gravitazionale fermato ancora ...
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collasso
collasso [Dal part. pass. collapsus del lat. collabi "cadere"] [ASF] [RGR] Situazione, nota anche come c. gravitazionale e c. stellare, di una stella o, generic., di un sistema materiale irradiante, [...] atomiche, si ha un enorme addensamento delle particelle subatomiche (è questo che porta alla formazione delle cosiddette nanebianche, caratterizzate da masse volumiche eccezionali, dell'ordine di 108 kg/m3, e delle stelle a neutroni); quando ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...