(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] tale che maggiore è la massa, minore è il raggio: l'evoluzione nel tempo è pertanto un lento raffreddamento a raggio costante. Le nanebianche hanno un limite superiore di massa, cioè 1,4 M⊙ per una composizione chimica di tutto He, 1,25 M⊙ per tutto ...
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Gli ultimissimi anni del Novecento e i primi del nuovo millennio hanno segnato una tappa fondamentale nella storia della cosmologia. Due scoperte, soprattutto, hanno portato a una vera e propria rivoluzione [...] Particolarmente adatte all'osservazione cosmologica sono le cosiddette supernovae di tipo Ia (SNIa), formate dall'esplosione di nanebianche, che acquisiscono massa in sistemi stellari binari. La luminosità massima delle SNIa non è proprio sempre la ...
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QUASAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico, derivato dalla locuzione inglese quasistellar radiosource (radiosorgente quasistellare, spesso abbreviata in QSS o QSRS), che indica una classe di oggetti [...] B di recente formazione e alta luminosità, che sono confinate al piano galattico, e stelle poco luminose di varie classi (nanebianche, variabili esplosive, ecc.), che si trovano un poco dappertutto. Anche le q., però, possiedono un forte eccesso di ...
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Il perfezionamento dei mezzi di osservazione del cielo ha avuto una parte decisiva nel progresso fatto dall'a. nell'ultimo quindicennio. Non solo sono entrati in servizio numerosi strumenti astronomici [...] della degenerazione della materia, si raffredderebbe lentamente per diventare un corpo oscuro nel giro di un miliardo di anni. Le nanebianche infatti hanno una massa uguale o minore di quella del Sole, con un raggio di un centesimo di quello solare ...
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Astrofisico statunitense di origine indiana, nato a Lahore (India) il 19 ottobre 1910. È stato insignito (1983) del premio Nobel per la fisica, insieme a W. Fowler, per i suoi numerosi contributi teorici [...] che regolano i sistemi stellari e in particolare per la sua teoria sull'evoluzione delle stelle definite come nanebianche. Ha lavorato inizialmente in Inghilterra presso l'università di Cambridge; trasferitosi negli Stati Uniti (1937), è stato ...
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NEBULOSE (XXIV, p. 480)
Giuseppe Armellini
L'astronomia nebulare ha compiuto recentemente grandi progressi, che hanno notevolmente modificato le antiche idee sopra le nebulose.
Classicazione delle nebulose. [...] le novae; dal fatto infine che i nuclei delle planetarie sono stelle di elevata densità media, simili alle "nanebianche" che sembrano appunto strettamente collegate con le novae, ecc.
Tra le nebulose planetarie più importanti, notiamo la nebulosa ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] a riconoscere tali oggetti come vecchie stelle nanebianche 'bruciate', cioè al termine del loro e, insospettatamente, CH4.
Scoperta una nuova classe spettrale di stelle nane. L'astronomo Ian S. McLean scopre, mediante il telescopio riflettore ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] non impossibile, vederlo a causa dell'allargamento termico delle linee dello spettro. L'effetto è molto più evidente per le nanebianche e dovrebbe avvicinarsi al 10% su una stella di neutroni. Il red shift gravitazionale, per quanto detto, potrebbe ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] è stato perseguito attraverso l'uso di supernovae di tipo Ia. Queste supernovae sono associate alla morte delle stelle nanebianche, che raccolgono sulle loro superfici materia proveniente dalla stella più piccola di un sistema binario. Esiste una ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] .000 volte più estesa. C'è infine un piccolo gruppo di stelle di alta temperatura e bassa luminosità chiamate nanebianche. Questo diagramma è stato fondamentale per ricostruire il cammino evolutivo di una stella. La seconda relazione, o legge massa ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...