Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] fra magnitudine bolometrica assoluta e temperatura efficace, per s. di vario raggio. Le s. più piccole, che appaiono nel diagramma, sono le nanebianche, che hanno raggi dell’ordine di 0,01 R⊙ (dove R⊙=6,96∙108 m è il raggio del Sole); le più grandi ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] del Sole), nelle quali tale fenomeno non si è verificato.
Origine delle SN I. Si pensa che le progenitrici delle SN I siano nanebianche di carbonio e ossigeno. Questi corpi, che provengono dall’evoluzione di stelle con masse da ∼0,3 M⊙ a 3-8 M ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] . Il mezzo interstellare locale può essere studiato vedendo come il gas assorbe la radiazione u. proveniente da nanebianche relativamente vicine a noi.
Le osservazioni u. hanno consentito di studiare le proprietà di assorbimento dei grani ...
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In astronomia, acronimo di pulsating radiosources, indicante radiosorgenti che hanno la caratteristica di emettere periodicamente brevi impulsi di radioonde. La prima p. fu scoperta nel 1967 da due radioastronomi [...] piccolo possono ruotare così velocemente come le pulsar. La teoria dell’evoluzione stellare suggerisce due candidati: le nanebianche e le stelle di neutroni. Per una nana bianca, di raggio R∼30.000 km e massa M∼1M⊙ (M⊙=massa del Sole), la [1] dà ...
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X-astronomia Settore dell’astronomia (detto anche astronomia X o astronomia nel campo dei raggi X) che utilizza osservazioni nel campo dei raggi X per lo studio di sorgenti astronomiche.
Generalità
L’intervallo [...] solari, con un valore medio di poco inferiore a 1,4 masse solari (il limite di Chandrasekhar per la massa delle nanebianche). Studi teorici prevedono che si formi un buco nero quando la massa di una stella collassata superi tre masse solari. Per ...
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In astronomia, classe di variabili eruttive (➔ stella), cioè stelle nelle quali si verificano esplosioni più o meno violente, che determinano aumenti bruschi di luminosità ed espulsione di materia: si [...] tratta di stelle (nanebianche) nelle ultime fasi della loro evoluzione. Le n. comunemente si indicano con il nome della costellazione nella quale si trovano, seguito dall’anno in cui è stata osservata l’esplosione. La fig. 1 dà la curva di luce, ...
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Astrofisico (Boston 1846 - Cambridge, Massachusetts, 1919); assistente di fisica (1867) nel politecnico del Massachusetts, dove fondò (1869) il famoso laboratorio di fisica, quindi (dal 1876) direttore [...] (1889) e della prima stella variabile in un ammasso globulare (1890); alcune delle prime osservazioni spettroscopiche di stelle nanebianche. Nel campo dell'astrofisica del Sistema solare, ebbe a suo tempo notevole successo l'ipotesi di P., secondo ...
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Astronomo olandese (Semarang 1899 - Minneapolis 1994). Svolse la sua attività negli USA, per la maggior parte presso l'università del Minnesota. Studiò il moto proprio di più di centomila stelle e scoprì [...] circa il 90% delle nanebianche conosciute, osservando un numero enorme di lastre fotografiche provenienti da osservatorî di tutto il mondo. ...
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In fisica, fusione che si realizza in un sistema a bassa temperatura ma ad altissima densità (105-108 volte la densità dello stato solido normale), come, per es., nelle stelle nanebianche. ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064; III, 11, p. 1029)
Massimo Cimino
Le conoscenze relative all'U. hanno finito con l'identificarsi, specialmente in questi ultimi anni, con la [...] generale. D'altra parte la fisica stellare ha provato oggi l'esistenza di stelle superdense con raggi fino a pochi km (nanebianche, stelle di neutroni, buchi neri), nelle quali si hanno densità fino a 1018 g/cm3. Le leggi fisiche che governano la ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...