Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] Pavia (1424?), la prima opera firmata sono gli affreschi che completano la tomba Brenzoni, scolpita da NannidiBartolo in S. Fermo a Verona (1426 circa): l'Annunciazione e il graticcio fiorito con due angeli che fanno da sfondo a tutto il monumento ...
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SOLARI, Filippo
Aldo Galli
– Figlio di Baldassarre (il nome della madre non è noto), nacque a Carona, sulle rive del lago di Lugano, nel Ducato di Milano (oggi in Svizzera), in una data che con molta [...] -26; L. Planiscig, Die Bildhauer Venedigs in der ersten Hälfte des Quattrocento (Nicolò Lamberti, Pietro di Nicolò Lamberti, NannidiBartolo, die Werkstatt der Buon, der ‘Meister des Mascoli-Altars’), in Jahrbuch der Kunsthistorischen Sammlungen in ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] perché tra le opere che Fiocco e Sartori gli attribuirono alcune sono state ancora una volta ricondotte alla figura diNannidiBartolo.
G. ricompare nei documenti fiorentini soltanto nel 1440, quando ricevette da un famiglio dell'Opera 1 lira e 10 ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] deve, infatti, molto al linearismo ghibertiano, conosciuto con tutta probabilità attraverso la mediazione e l'interpretazione diNannidiBartolo, attivo a Verona nella tomba Brenzoni in S. Fermo Maggiore (1426 circa); la conoscenza del linguaggio ...
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MICHELE da Firenze
Enrico Bellazzecca
MICHELE da Firenze. – Nacque a Firenze intorno al 1385 da tal Niccolò. Nominato da Vasari lo Scalcagna, M. è noto anche come Michele Dini, la cui dizione finale [...] , ibid., pp. 82-84; M. Ferretti, Nota su M. da F. (e NannidiBartolo), in Scritti per l’Istituto germanico di storia dell’arte di Firenze: settanta studiosi italiani, a cura di C. Acidini Luchinat et al., Firenze 1997, pp. 103-110; P. Berardi ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] -308; A. Sartori, Documenti per la storia dell'arte a Padova, Vicenza 1976, ad indicem (erroneamente anche alla voce NannidiBartolo); J. Wolters, La scultura veneziana gotica-1300/1460, Venezia 1976, pp. 241 s., 250; A. Markham Schulz, Revising the ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Firenze, centro d’irradiazione del Rinascimento: Nannidi Banco affronta con linguaggio classicistico il tema di Paolo: più conservatrice con Matteo di Giovanni, partecipa delle novità rinascimentali con Domenico diBartolo e poi con F. di ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] celebrato organista. Ivi si trovano composizioni di Andrea, Giovanni e Lorenzo da Firenze, diBartolo e di Gherardello, pur da Firenze, di Paolo tenorista, fiorentino, di altri, e, più illustre di tutti, di Francesco Landino, detto anche Francesco ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] .), e Taddeo diBartolo, influenzato anche dalla pittura di Barnaba da Modena, autore di tavole e di festosi affreschi di S. Giovanni. Sollecitatore di questa venuta fu Giovanni di Turino. Anche da Firenze venne Bastiano di Corso, e da Lucca Nannidi ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] e tondeggianti, fu certo essenziale l'esempio della statuaria diNannidi Banco. Si è dunque ipotizzato anche una formazione presso Masaccio, nell'Angelico, in Filippo Lippi, Domenico diBartolo, Domenico Veneziano, Piero della Francesca, Andrea del ...
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