Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] ) e colui che viene considerato, anche fuori d'Italia, il miglior rappresentante del cinema italiano degli anni novanta, NanniMoretti (Palombella rossa, 1989; Caro diario, 1993). Registi che alla feroce concorrenza del cinema americano hanno saputo ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] emblematiche, estemporanee esibizioni di Jean Rochefort, fino all'episodio dell'arena estiva in Caro diario (1993) di NanniMoretti. Collettivo o individuale, popolare o aristocratico, il ballo rappresenta in questi titoli una zona franca in cui si ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] Benton, Analyze this (1999; Terapia e pallottole) di Harold Ramis, come anche La stanza del figlio (2001) di NanniMoretti.
La teoria psicoanalitica del cinema
Forse la prima voce autorevole e pertinente a porsi delle domande sulle relazioni tra ...
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morettiano
s. m. e agg. Seguace o sostenitore di Nanni Moretti, regista, attore e produttore cinematografico; relativo a Nanni Moretti, al suo stile cinematografico o alle sue posizioni politiche. ◆ La vita di Massimo si snoda con i ritmi...
Moretti boy
loc. s.le m. Giovane sostenitore del movimento di protesta promosso da Nanni Moretti all’inizio del 2002. ◆ [tit.] Liti nella Quercia / [Massimo] D’Alema scomunica i Moretti boys / Il leader ds attacca i girotondisti: questa protesta...