Nanoparticella dalla caratteristica struttura allungata, cava all’interno, tale da ricordare quella di un piccolissimo tubo. I n. dicarbonio sono stati i primi a essere prodotti (1991) e rappresentano [...] e studiata. Oltre a quelli dicarbonio, sono noti n. inorganici costituiti di silice, nitruro di boro, ossido di vanadio.
Struttura dei n. dicarbonio
Nei n. dicarbonio le ‘pareti’ del tubo sono costituite da atomi dicarbonio legati tra loro a ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] Un nuovo contributo a questa branca della s. dei m. fu, nel 1991, la scoperta dei nanotubidicarbonio, cilindri cavi del diametro di pochi nm e di lunghezza fino ad alcuni μm. Da allora l'interesse per le nanotecnologie e i nanomateriali è cresciuto ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] adatto, si assemblino in modo automatico in sistemi ordinati a livello macroscopico. Un esempio di autoassemblaggio dinanotubidicarbonio in una foresta di alberi di lunghezza e dimensioni comparabili e fra loro paralleli è riportata in fig. 2. Una ...
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Nanotecnologie
Nicola Nosengo
Verso l’infinitamente piccolo
Le nanotecnologie sono un campo di ricerca ancora agli inizi, ma da cui si attendono importanti sviluppi. L’obiettivo è costruire dispositivi [...] se molto lentamente, a diventare realtà. Un capitolo importante è stata la scoperta di una particolare molecola composta di atomi dicarbonio, il fullerene.
Fullereni e nanotubi
Nel 1985 due chimici statunitensi, Richard E. Smalley e Robert F. Curl ...
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Sensori
Roberto Steindler
Un sensore è un dispositivo in grado di rilevare una grandezza interagendo con essa: l’energia ricevuta dal sensore modifica lo stato della grandezza variando una delle sue [...] settore delle nanotecnologie sono da menzionare, per esempio, le proprietà dei nanotubidicarbonio. Si tratta di strutture quasi monodimensionali dotate di proprietà che risultano modulabili da parametri anbientali come la radiazione infrarossa, la ...
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Sintesi chimiche
Paolo Chiusoli
La sintesi, che in termini generali può essere definita la preparazione di un composto chimico a partire da sostanze a struttura più semplice, occupa, unitamente alla [...] anche i fullereni (C-60, la cui struttura è simile a quella di un pallone da calcio, con un diametro medio di ca. 7× 10−8cm, C-70, ecc.) e i nanotubidicarbonio, tutti ottenibili all'arco elettrico. Numerosi nanocomposti, derivati da elementi o da ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] nel 1999 la prima nanopinza multiuso. Le sue estremità funzionali sono costituite da una coppia dinanotubidicarbonio controllati elettricamente ricavati da fasci dinanotubi a parete multipla. Per far funzionare la pinza si applica una differenza ...
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In chimica e in fisica, si dice di materiali cristallini o amorfi contenenti all’interno della propria struttura pori di diametro compreso all’incirca tra 2 e 100 nm, tali da permettere il passaggio reversibile [...] di molecole di dimensione confrontabile. Quando il diametro dei pori è inferiore a 2 nm, si parla solitamente di materiali nanoporosi. Esempi di materiali m. sono alcune zeoliti, i nanotubidicarbonio, particolari composti organici e organometallici ...
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nanofase
Sergio Pizzini
Porzione di materia dotata di omogeneità chimica e fisica (tale da costituire una fase singola) e avente dimensioni di ordine nanometrico. Per definizione, una fase è una regione [...] atomi dicarbonio impaccati con la struttura della grafite, queste fasi erano state solo oggetto di studi teorici. Si riteneva infatti che il grafene non potesse esistere allo stato libero, tendendo a curvarsi o impaccarsi per dare luogo a nanotubi o ...
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ascensore spaziale
loc. s.le m. Progetto di un impianto destinato a collegare in maniera stabile il suolo terrestre con basi spaziali in orbita. ◆ Arthur Clarke, il celebre scrittore di fantascienza e padre di «2001 Odissea nello spazio» l’aveva...