Gesuita (castello d'Aix, Forez, 1624 - Parigi 1709). Confessore e consigliere spirituale di Luigi XIV (1675), lottò, durante il pontificato di Innocenzo XI, contro i giansenisti, pur mostrando uno spirito [...] alcuna nella redazione dei 4 articoli della "Dichiarazione del clero gallicano" (1682). Favorevole alla revoca dell'editto di Nantes (1685), deplorò gli eccessi contro i protestanti che ne seguirono, e difese con tutta la sua autorità Fénelon (1685 ...
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DORTU
Silvana Pettenati
Famiglia di ceramisti operosi tra Germania, Svizzera e Italia nei secoli XVII-XIX (se non altrimenti specificato per le notizie sull'attività dei D. cfr. De Molin, 1904, e Brosio, [...] -Dompierre in Champagne, carpentiere, il quale, a causa delle persecuzioni degli ugonotti dopo la revoca (1685) dell'editto di Nantes si rifugiò a Berlino. Iniziatore dell'attività della famiglia nel campo della ceramica fu il pronipote Jacob, nato a ...
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Primogenita (Caserta 1798 - Brunnsee, Stiria, 1870) del futuro Francesco I re di Napoli; sposò nel 1816 Carlo Ferdinando, duca di B., assassinato nel 1820. Dopo il 1830, spesso in contrasto col suocero [...] da Carlo Alberto, nel 1832 sbarcò a Marsiglia e provocò la rivolta in Vandea (giugno); sconfitta, riuscì a nascondersi a Nantes per cinque mesi, ma poi, tradita, fu imprigionata nel forte di Blaye. L'inaspettata nascita di una figlia illegittima (la ...
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Storico e uomo politico (Montmirail 1613 - Parigi 1679). Discendente da una famiglia nobile di origine fiorentina, fu destinato alla carriera ecclesiastica sin dalla nascita, e nel 1643 fu nominato coadiutore [...] . Nominato cardinale nel 1652, nello stesso anno venne fatto arrestare da Mazzarino e rinchiuso prima a Vincennes e poi a Nantes. Evaso nel 1654, dopo la morte di Mazzarino (1661) rientrò nei favori di Luigi XIV. Ricevette l'abbazia di Saint ...
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Soldato e statista inglese (n. 1172 circa - m. Wallingford 1232). Sposò, nel 1187, Costanza, vedova di Goffredo di Bretagna, figlio di re Enrico II. Combatté nel Galles a fianco di re Giovanni Senzaterra [...] e fu presente alla espugnazione di Damietta (1219). Dopo aver disertato il partito realista e complottato contro Enrico III, finì per riconciliarsi col re, e partecipò assieme a lui all'assedio di Nantes (1230). L'anno seguente invase la Bretagna. ...
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Capo dell'insurrezione vandeana (Pin-en-Mauges, Maine-et-Loire, 1759 - Saint-Florent, Maine-et-Loire, 1793); intelligente e deciso, la sua pietà religiosa (fu detto il Santo dell'Angiò) gli diede un formidabile [...] 1793), i capi degl'insorti lo proclamarono generalissimo dell'armata cattolica e realista. Al comando di questo disordinato esercito, C. si spinse da Angers (occupata senza resistenza il 23 giugno) a Nantes, ma fu ucciso nell'assalto alla città. ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] Ginevra, rientrando poi nelle Valli, ove dal 1670 esercitò il ministero pastorale.
In seguito alla revoca dell'editto di Nantes, anche Vittorio Amedeo II di Savoia emanò nel gennaio 1686 un editto, che ordinava l'abolizione del culto riformato nelle ...
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Scrittore e pittore francese d'origine polacca (Parigi 1905 - ivi 2001), fratello del pittore Balthus. Fondò, con G. Bataille e altri, la rivista Acéphale e fece parte del Collège de sociologie. Intraprese [...] si ricordano: La vocation suspendue (1949; trad. it. 1980); i tre romanzi Roberte ce soir (1953), La révocation de l'édit de Nantes (1959) e Le souffleur (1960), poi riuniti in Les lois de l'hospitalité (1965; trad. it. 1968); Le bain de Diane (1956 ...
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Generale (San Gabriel, California, 1885 - Heidelberg 1945): fu aiutante di campo del gen. J. J. Pershing nella spedizione del Messico (1916-17) e nella prima guerra mondiale (1917-18), acquistandovi notevole [...] in Irlanda in vista dello sbarco in Normandia. Comandò la III armata, operando la rottura di Saint-Lô, liberando Nantes, Orléans, arrestandosi solo oltre Metz. Contenne poi la controffensiva tedesca delle Ardenne (16 dic. 1944), contrattaccando il ...
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Scrittore francese (Parigi 1735 - ivi 1791). Aiutante di campo del maresciallo L.-F.-A. Richelieu (1758), più tardi segretario del barone di Breteuil, seguì questo a Pietroburgo e assistette alla rivoluzione [...] incompiuta (post., 1807), poesie, racconti, épitres e gli Éclaircissements historiques sur les causes de la révocation de l'édit de Nantes et sur l'état des protestants en France depuis le commencement du règne de Louis XIV (1788). Nel 1787 divenne ...
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rari nantes in gurgite vasto
〈... ġùrǧite ...〉 (lat. «rari nuotatori nel vasto gorgo»). – Emistichio dell’Eneide (I, 118), riferito ai naufraghi di una delle navi di Enea distrutte dalla tempesta scatenata da Giunone, usato talvolta, in senso...
revocazione
revocazióne (ant. o raro rivocazióne) s. f. [dal lat. revocatio -onis, der. di revocare: v. revocare]. – Forma ormai rara per revoca: la r. dell’editto di Nantes; è però specifico come termine giur.: nel diritto processuale, mezzo...