Moglie segreta del re di Francia Luigi XIV (Niort 1635 - Saint-Cyr 1719). Nipote dello scrittore protestante Agrippa d'Aubigné; convertitasi al cattolicesimo, sposò (1652) il poeta Scarron, del quale rimase [...] sul re fu notevole anche se ristretta esclusivamente a determinati campi (non ebbe alcuna parte nella revoca dell'editto di Nantes, ma con Bossuet mosse guerra al quietismo). Morto Luigi XIV, si ritirò nell'istituto di Saint-Cyr, che ella stessa ...
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Lempicka, Tamara de (nata Maria Rozalia Gurwik-Górska). - Pittrice (Varsavia 1898, secondo altre fonti 1894 - Cuernavaca, Messico, 1980). Frequentò l'accademia di Pietrogrado, poi, trasferitasi a Parigi [...] accanto a un accentuato verismo una personale interpretazione della lezione cubista. Nel 1939 si trasferì negli USA; continuò a dipingere (Il macinino da caffè, 1954, Nantes, Musée des Beaux-Arts) cessando però di partecipare a esposizioni dal 1961. ...
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Federico Guglielmo detto il Grande Elettore
Federico Guglielmo
detto il Grande Elettore Elettore di Brandeburgo (Berlino 1620-Potsdam 1688). Figlio del principe elettore Giorgio Guglielmo, assunse il [...] condizione di sovrano indipendente (1660). Seguì una politica estera spregiudicata, alleandosi ora con la Francia ora con i suoi avversari. Dopo la revoca dell’Editto di Nantes (1685) accolse nel suo Stato numerosi ugonotti, profughi dalla Francia. ...
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Regista e sceneggiatrice cinematografica (Bruxelles 1928 - Parigi 2019). Eccellente fotografa, realizzò nel 1955 il film La pointe courte, che anticipava alcune caratteristiche della nouvelle vague, e [...] dell'amore, 1964); Les créatures (1966); Sans toit ni loi (1987, Leone d'oro a Venezia); Kung Fu Master (1987); Jacquot de Nantes (Garage Demy, 1991), omaggio al marito J. Demy; Les cent et une nuit (1995). Sono ancora da ricordare i documentari Les ...
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Architetto francese (n. Casablanca 1944); vincitore del premio Pritzker nel 1994. È stato uno dei principali esponenti della nuova generazione di architetti francesi che ha saputo incorporare le lezioni [...] opposta ai grandi segni propri dei dettami dell'urbanistica di Le Corbusier. Lunga è la serie di progetti per quartieri urbani: Montpellier, Nantes, Aix-en-Provence e Fukuoka, tutti del 1989. Nel 1984 ha vinto il concorso per la Cité de la musique a ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] studi sull'argomento il padre fu un Amedeo, conte di Langres, che si unì in matrimonio con una sorella di quel Lamberto conte di Nantes che, venuto in Italia intorno all'863, fu padre di Guido I di Spoleto (841-868) ed avo del futuro protettore di A ...
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FRERI, Prospero
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 18 marzo 1892 da Sebastiano, funzionario delle ferrovie, e da Maria Rossoni. A causa dei continui trasferimenti del padre, trascorse gli anni dell'infanzia [...] di questa specialità e partecipò alle Olimpiadi di Stoccolma); praticò anche il nuoto nei ranghi della società cagliaritana "Rari nantes".
Nel 1912 il F. decise di arruolarsi nell'esercito per poter accedere al battaglione aviatori. Sergente allievo ...
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Architetto, pittore e scultore (Rouen 1873 - Parigi 1932). Formatosi all'École des beaux-arts di Parigi, S. esordì nell'ambito dell'art nouveau (villa Majorelle a Nancy, 1898; teatro Loïe Fuller per l'esposizione [...] casa d'abitazione: case a terrazze gradonate in rue Vavin (1912) e in rue des Amiraux (1922, prog. 1909), immobile di ateliers di artisti in rue La Fontaine (1926), a Parigi; grandi magazzini La samaritaine (1928) a Parigi e Decré (1931) a Nantes. ...
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Figlio (Fontainebleau 1601 - Saint-Germain-en-Laye 1643) del re Enrico IV e di Maria de' Medici. Succedette al padre nel 1610. Dopo la reggenza di Maria de' Medici (1610-17), L. si riappropriò del potere, [...] (1612), ma provocò anche una grave tensione interna a opera degli ugonotti, timorosi di perdere i vantaggi dell'editto di Nantes, e dei principi del sangue, che imposero (1614) la convocazione degli Stati Generali. La situazione si risolse con il ...
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Generale di origine tedesca (n. Heidelberg 1615 - m. presso il f. Boyne 1690), naturalizzato francese nel 1668; suo padre era stato consigliere di Federico V elettore palatino. Combatté col principe d'Orange, [...] l'assedio a Maastricht e s'impadronì di Cambrai e Valenciennes. Di fede protestante, dopo la revoca dell'editto di Nantes (1685), ottenne di passare in Portogallo, quindi nel Brandeburgo. Nel 1688 passò in Inghilterra al seguito di Guglielmo d'Orange ...
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rari nantes in gurgite vasto
〈... ġùrǧite ...〉 (lat. «rari nuotatori nel vasto gorgo»). – Emistichio dell’Eneide (I, 118), riferito ai naufraghi di una delle navi di Enea distrutte dalla tempesta scatenata da Giunone, usato talvolta, in senso...
revocazione
revocazióne (ant. o raro rivocazióne) s. f. [dal lat. revocatio -onis, der. di revocare: v. revocare]. – Forma ormai rara per revoca: la r. dell’editto di Nantes; è però specifico come termine giur.: nel diritto processuale, mezzo...