Gesuita (castello d'Aix, Forez, 1624 - Parigi 1709). Confessore e consigliere spirituale di Luigi XIV (1675), lottò, durante il pontificato di Innocenzo XI, contro i giansenisti, pur mostrando uno spirito [...] alcuna nella redazione dei 4 articoli della "Dichiarazione del clero gallicano" (1682). Favorevole alla revoca dell'editto di Nantes (1685), deplorò gli eccessi contro i protestanti che ne seguirono, e difese con tutta la sua autorità Fénelon (1685 ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico (Montmirail 1613 - Parigi 1679). Discendente da una famiglia nobile di origine fiorentina, fu destinato alla carriera ecclesiastica sin dalla nascita, e nel 1643 fu nominato coadiutore [...] . Nominato cardinale nel 1652, nello stesso anno venne fatto arrestare da Mazzarino e rinchiuso prima a Vincennes e poi a Nantes. Evaso nel 1654, dopo la morte di Mazzarino (1661) rientrò nei favori di Luigi XIV. Ricevette l'abbazia di Saint ...
Leggi Tutto
guèrre di religióne Conflitti a sfondo religioso, tra protestanti e cattolici, che lacerarono l'Europa tra il 16° e il 17° secolo. Scoppiarono in Germania, in Francia, nei Paesi Bassi e nei paesi dell'Europa [...] (i calvinisti francesi). Le guerre si conclusero con l'ascesa al trono di Enrico IV e la concessione dell'Editto di Nantes che riconobbe parziali libertà di culto agli ugonotti. Nel corso del 17° sec. il conflitto più duraturo fu la guerra dei ...
Leggi Tutto
ugonotti
Termine che designa i calvinisti francesi (➔ ), derivante dalla parola tedesca Eidgenossen («congiurati» o «confederati»). La loro persecuzione ebbe inizio nel 1534, in seguito all’affare dei [...] cattolici Guisa. L’ascesa al trono di Enrico IV di Navarra aprì un periodo di tolleranza religiosa, garantita dall’Editto di Nantes (1598). Durante il regno di Luigi XIII la piazzaforte di La Rochelle fu conquistata da Richelieu (1628), e in seguito ...
Leggi Tutto
BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] periodo, che il Canestrini pubblicò nel 1845 (Lettere di G. B. al Cardinal Pietro Aldobrandini relative alla pubblicazione dell'Editto di Nantes 1598-1599, a cura di G. Canestrini, in Arch. stor. ital., Appendice, II [1845], pp. 409-460), è fonte di ...
Leggi Tutto
Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] per la conversione dei calvinisti (diresse anche un istituto per giovinette convertite, 1678), specie dopo la revoca dell'editto di Nantes. Fu (1689-1697) educatore di Luigi duca di Borgogna, nipote di Luigi XIV; si trovò però a disagio nell'ambiente ...
Leggi Tutto
COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] I, 20-24, pp. 193-208) è la sola, e molto particolareggiata, fonte per il viaggio da Besancon a Nantes e da Nantes alla corte di Clotario. La quarta lettera di C. fornisce tuttavia alcuni particolari relativi alla situazione politica generale e alle ...
Leggi Tutto
calvinismo
Complesso delle dottrine teologiche formulate da G. Calvino; l’organizzazione ecclesiastica a esse conforme (presbiterianesimo); in senso esteso, l’insieme delle confessioni cristiane che [...] alcune zone del Centro (Orleanese e Berry) e nella Linguadoca; i calvinisti divennero una minoranza forte e l’Editto di Nantes (1598) garantì loro tolleranza religiosa; tuttavia a partire dal 1662 vi fu un inasprimento della politica regia e l’Editto ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico, scrittore e oratore (Digione 1627 - Meaux 1704). Arcidiacono di Sarrebourg presso la cattedrale di Metz, nel 1659 pronunciò a Parigi la prima delle sue grandi orazioni funebri, tra cui si [...] gli stessi anni in cui, vescovo di Meaux (1680), B. applicava nella sua diocesi il decreto di revoca dell'editto di Nantes, geloso, più che dell'intimità delle coscienze, del carattere sacro della religione. E ciò appare tanto più vero se si pensi ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] il C. era veramente messaggero di pace, poiché il pontefice non desiderava che porre fine alla situazione che vedeva il vescovo di Nantes escluso dalla sua diocesi, mentre l'interdetto incombeva sulla città.
La missione del C. non si svolse de plano ...
Leggi Tutto
rari nantes in gurgite vasto
〈... ġùrǧite ...〉 (lat. «rari nuotatori nel vasto gorgo»). – Emistichio dell’Eneide (I, 118), riferito ai naufraghi di una delle navi di Enea distrutte dalla tempesta scatenata da Giunone, usato talvolta, in senso...
revocazione
revocazióne (ant. o raro rivocazióne) s. f. [dal lat. revocatio -onis, der. di revocare: v. revocare]. – Forma ormai rara per revoca: la r. dell’editto di Nantes; è però specifico come termine giur.: nel diritto processuale, mezzo...