Alençon Città (28.800 ab. nel 2005) della Francia, capoluogo del dipartimento dell’Orne, in Normandia. Famosa per l’industria dei pizzi e dei cristalli di quarzo ( diamants d’A.). Fiorente mercato agricolo.
Ricordata [...] nel sec. 16° attraversò un periodo di splendore. Durante le guerre di religione, A. fu roccaforte del calvinismo; la revoca dell’editto di Nantes (1685), rovinandone le manifatture di pizzi che erano in mano ai calvinisti, determinò la sua decadenza. ...
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Federico Guglielmo detto il Grande Elettore
Federico Guglielmo
detto il Grande Elettore Elettore di Brandeburgo (Berlino 1620-Potsdam 1688). Figlio del principe elettore Giorgio Guglielmo, assunse il [...] condizione di sovrano indipendente (1660). Seguì una politica estera spregiudicata, alleandosi ora con la Francia ora con i suoi avversari. Dopo la revoca dell’Editto di Nantes (1685) accolse nel suo Stato numerosi ugonotti, profughi dalla Francia. ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] studi sull'argomento il padre fu un Amedeo, conte di Langres, che si unì in matrimonio con una sorella di quel Lamberto conte di Nantes che, venuto in Italia intorno all'863, fu padre di Guido I di Spoleto (841-868) ed avo del futuro protettore di A ...
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FRERI, Prospero
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 18 marzo 1892 da Sebastiano, funzionario delle ferrovie, e da Maria Rossoni. A causa dei continui trasferimenti del padre, trascorse gli anni dell'infanzia [...] di questa specialità e partecipò alle Olimpiadi di Stoccolma); praticò anche il nuoto nei ranghi della società cagliaritana "Rari nantes".
Nel 1912 il F. decise di arruolarsi nell'esercito per poter accedere al battaglione aviatori. Sergente allievo ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] la Spagna (1595-98), pacificata all’interno la F. e garantiti i diritti dei suoi ex correligionari con l’editto di Nantes (1598) e con la concessione di alcune piazzeforti, Enrico IV (1594-1610) diede un notevole impulso alla vita economica del Regno ...
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guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] sudditi (e in tale occasione avrebbe pronunciato la celebre frase "Parigi val bene una messa"). Nel 1598, con l'Editto di Nantes, Enrico IV accordò ai calvinisti, suoi ex correligionari, libertà di culto e parità di diritti civili con tutti gli altri ...
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Figlio (Fontainebleau 1601 - Saint-Germain-en-Laye 1643) del re Enrico IV e di Maria de' Medici. Succedette al padre nel 1610. Dopo la reggenza di Maria de' Medici (1610-17), L. si riappropriò del potere, [...] (1612), ma provocò anche una grave tensione interna a opera degli ugonotti, timorosi di perdere i vantaggi dell'editto di Nantes, e dei principi del sangue, che imposero (1614) la convocazione degli Stati Generali. La situazione si risolse con il ...
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Generale di origine tedesca (n. Heidelberg 1615 - m. presso il f. Boyne 1690), naturalizzato francese nel 1668; suo padre era stato consigliere di Federico V elettore palatino. Combatté col principe d'Orange, [...] l'assedio a Maastricht e s'impadronì di Cambrai e Valenciennes. Di fede protestante, dopo la revoca dell'editto di Nantes (1685), ottenne di passare in Portogallo, quindi nel Brandeburgo. Nel 1688 passò in Inghilterra al seguito di Guglielmo d'Orange ...
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Nimes
Nîmes
Città della Francia meridionale (bassa Linguadoca), capol. del dipartimento del Gard. Sorge sul luogo dell’antica Nemausus, città dei volci arecomici, colonia di diritto latino agli inizi [...] , giorno di s. Michele, il massacro di cattolici detto la Michelade), vide distrutta tale prosperità dalla revoca dell’Editto di Nantes (1685). Nel 1815 il «terrore bianco» fu organizzato a N. su vasta scala dai briganti Trestaillons e Truphémy; a ...
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(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] a opera di Tedeschi e poi di Svedesi, che la occuparono brevemente ancora nel 1675. Nel 1685 la revoca dell’editto di Nantes vi provocò l’afflusso di calvinisti francesi, che introdussero in B. l’industria tessile.
Regione di B. Dalla città di B. ha ...
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rari nantes in gurgite vasto
〈... ġùrǧite ...〉 (lat. «rari nuotatori nel vasto gorgo»). – Emistichio dell’Eneide (I, 118), riferito ai naufraghi di una delle navi di Enea distrutte dalla tempesta scatenata da Giunone, usato talvolta, in senso...
revocazione
revocazióne (ant. o raro rivocazióne) s. f. [dal lat. revocatio -onis, der. di revocare: v. revocare]. – Forma ormai rara per revoca: la r. dell’editto di Nantes; è però specifico come termine giur.: nel diritto processuale, mezzo...