La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] : infatti i depositi di Qasr Ibrim, nella zona più meridionale dell'Egitto (Nubia egiziana), risalenti al periodo Napata, hanno restituito solo saggina selvatica, mentre quella coltivata non è attestata se non in contesti successivi al 100 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] Iran nord-orientale e Asia Centrale si costellano di cittadelle connesse allo sfruttamento irriguo delle oasi; la Nubia si riurbanizza (Napata) dopo l'abbandono degli Egiziani.
Gli imperi: tra megalopoli e desolazione - Con la metà dell'VIII sec. a.C ...
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kidnapper
‹kìdnäpë› s. ingl. [der. di (to) kidnap, comp. di kid «capretto», e fam. «bambino», e (to) nap, dial., «rapire»] (pl. kidnappers ‹kìdnäpë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. – Chi compie il reato di sequestrare un bambino, allo...
nappa
s. f. [lat. mappa (per la dissimilazione della m, cfr. nespolo)]. – 1. Mazzetto di fili (di seta, lana, ecc.) che, legato all’estremità di un cordone, o sull’orlo di un drappo, ecc., serve come ornamento: la n. della tenda, le n. della...