Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] 1810) con Maria Luisa d'Austria e la nascita (20 marzo 1811) del "re di Roma". La Russia, allarmata per le mire napoleoniche, aderisce alla 6ª coalizione: N. la invade (24 giugno 1812), vince a Borodino (7 sett.), occupa Mosca (14 sett.); ma la città ...
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Figlio (Parigi 1804 - Forlì 1831) di Luigi e di Ortensia Beauharnais; principe ereditario d'Olanda (1807), granduca di Berg e Clèves (1809), studiò, dopo il 1814, a Roma e Firenze. Sposò Carlotta B., figlia [...] del re Giuseppe. Col fratello Luigi Napoleone (Napoleone III), si affiliò alla carboneria e partecipò alle insurrezioni delle Romagne nel 1831. Lasciò una Histoire de Florence (pubblicata post. nel 1833). ...
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Fratello (Ajaccio 1778 - Livorno 1846) di NapoleoneBonaparte. Per ingiunzione del fratello sposò (1802) Ortensia Beauharnais, che egli non amò mai. Nominato (1806) re d'Olanda, cercò di atteggiarsi a [...] re "nazionale" salvaguardando gli interessi del paese: da qui gli attriti col fratello, che lo aveva elevato al trono per avere nei Paesi Bassi un docile esecutore della propria volontà. Fu pertanto dimesso ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] delle Romagne, insieme col fratello maggiore, Napoleone Luigi, che in quei giorni morì (marzo 1831). Riparò quindi in Inghilterra e in Svizzera, donde - divenuto il punto di riferimento del partito bonapartista per la morte del duca di Reichstadt ...
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Complesso degli eventi politici e sociali avvenuti in Francia tra il 1789 e il 1799, con la formazione della monarchia costituzionale e l'instaurazione della Repubblica, fino all'ascesa di NapoleoneBonaparte.
La [...] , in cui si erano diffuse le idee rivoluzionarie. Il comando della campagna d'Italia fu affidato al generale NapoleoneBonaparte, che invase la penisola, dove furono instaurati (1797-99) vari governi repubblicani sul modello della Repubblica francese ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , diviene effettiva e le armate rivoluzionarie, al comando del giovane generale NapoleoneBonaparte, invadono il suolo italiano. Le fulminee vittorie di Bonaparte (Montenotte, Millesimo, Dego, Mondovì) rompono subito il comune fronte austro-sardo ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Repubblica Cisalpina che evolverà poi in Repubblica italiana (1802) e, dal 1805, in Regno d’Italia.
1799: NapoleoneBonaparte primo console. L’esperienza della Repubblica partenopea viene soffocata nel sangue.
1801-1850 1801: con l’assorbimento dell ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] Emanuele III procurarono nuovi ingrandimenti dello Stato.
La rivoluzione francese ebbe poche ripercussioni su T., ma nel 1796 NapoleoneBonaparte riuscì a rompere le linee dell'esercito piemontese nelle valli del Tanaro e, due anni più tardi, Carlo ...
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Magistratura straordinaria romana, fornita di imperium maius, cioè della pienezza dei poteri civili e militari. Poteva sospendere tutte le altre magistrature. Il dittatore non poteva durare in carica [...] devono essere citate la d. rivoluzionaria dei giacobini durante la Rivoluzione francese; la d. cesaristica di NapoleoneBonaparte e poi di Napoleone III; le d. comuniste in Unione Sovietica, in Cina e più in generale nei paesi del cosiddetto ...
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Generale (Parigi 1802 - Ourne, Sarthe, 1857), figlio di Jean-Baptiste; deputato e governatore generale dell'Algeria nel 1848, tornò in Francia come rappresentante del dipart. della Senna e del Lot e fu [...] ma il suo atteggiamento gli alienò le masse popolari, che nelle elezioni del dicembre 1848 determinarono il successo di Luigi NapoleoneBonaparte. Incarcerato la notte del 2 dic. 1851, fu rimesso in libertà nel 1852. Eletto nel 1852 e nel 1857 membro ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...