Scultore e pittore (Roma 1758 - Milano 1826), fra i più noti neoclassici. Lavorò soprattutto a Milano, dove insegnò nell'Accad. di Brera. Affermato ritrattista (busti di Napoleone, di Maria Luisa, di A. [...] Appiani, ecc.). Dal 1805 diresse i lavori per la decorazione dell'Arco del Sempione e quelli di statuaria per il duomo di Milano (1810-12). n Anche suo fratello Vincenzo (Castelbolognese 1746 - Roma 1820) fu apprezzato scultore, attivo a Roma. ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] 'imperatore che se le sue truppe avessero invasa la Venezia, tutta l'Europa sarebbe stata per l'Austria, e Napoleone III fu costretto a firmare l'armistizio e i preliminari di pace di Villafranca. Re V. E. li accettò con la formula "en tout ce qui me ...
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VELA, Vincenzo
Alfonso De Romanis
Scultore, nato a Ligornetto (Ticino) il 3 maggio 1822, ivi morto il 4 ottobre 1891. Studiò sotto la guida di B. Cacciatori, e sì trovò in una cerchia di scultori milanesi [...] tomba della figlia Letizia nel cimitero di Bologna, o il Napoleone morente di Versailles, il V. va cercato in quelle opere (museo civico di Torino), nei suoi vivi ritratti, tra i quali quello bellissimo del Cavour nel Palazzo della Borsa a Genova ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] sradicate dal dominio straniero. Risorgono, si ricollegano al passato, ne sviluppano i germi sopravvissuti, a partire dal 1796, ossia con le vittorie napoleoniche le quali creano condizioni favorevoli alle iniziative dei democratici italiani, rivolte ...
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MORGHEN, Raffaello
Augusto Calabi
Incisore, nato a Portici il 14 giugno 1761, morto a Firenze l'8 aprile 1833. Fu il figlio glorioso di una famiglia d'incisori e di disegnatori, formatasi a Firenze [...] fu onorato dal re di Etruria come dal granduca, da Napoleone come da re Luigi.
Tra le opere della sua adolescenza la riproduzione delle opere di Raffaello in Vaticano. Dopo aver inciso i tondi e le lunette delle Stanze della Segnatura e di Eliodoro, ...
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LONGHI, Giuseppe
Raffaele Calzini
Incisore e scrittore, nato a Monza il 13 ottobre 1766, morto a Milano il 2 gennaio 1831. Uscito dal seminario milanese, continuò per proprio conto lo studio del disegno [...] fu il ritratto di Napoleone Bonaparte, eseguito in otto mesi per commissione del pittore francese Gros. Venuto Napoleone a Milano per l' . Altre opere: Lo sposalizio della Vergine da Raffaello, i ritratti di lady Burghers, di Washington, ecc. Ma ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] . Del resto anche i riformatori prussiani - Gneisenau, von Stein, Scharnhorst - propugnavano la guerriglia come guerra di popolo e la consideravano come un efficace strumento per la lotta di liberazione dal dominio napoleonico da essi auspicata ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] Baraguey d'Hilliers e il Lallement e ci furono istruzioni per il Battagia e abboccamenti di questi con Napoleone. I Francesi proponevano pressappoco il territorio di quello che era stato il Dogado (cioè la striscia lagunare altoadriatica tra ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] strada ferrata, che avrebbe dovuto portare il nome dell’imperatore(61).
Infine, fu attorno all’Ateneo Veneto, voluto da NapoleoneI sin dal 1810 assieme all’Istituto Nazionale e inaugurato all’inizio del 1812, che iniziarono a catalizzarsi, in modo ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] cedette il passo al nuovo clima culturale originatosi dal neoumanesimo romantico.
Già prima della capitolazione di NapoleoneI, riformatori prussiani come Wilhelm von Humboldt (1767-1835) e Friedrich Schleiermacher (1768-1834) si erano impegnati ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...