Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] m. Al di sopra di una zona di foreste e di pascoli che può raggiungere i 4000 m, si trovano poi le tierras heladas («terre gelate»): il limite delle nevi Creoli in Messico.
Quando i Borbone caddero sotto Napoleone (1808), gli Spagnoli imprigionarono ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] in luglio (10-20 mm). In autunno e inverno sono frequenti i venti di scirocco.
Dopo l’aumento costante della popolazione che ha caratterizzato questa e la restaurazione borbonica, la vittoria di Napoleone a Marengo (1800) ridusse invece in condizioni ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] un nuovo ingrandimento, dal 1792 al 1815 tutte le forze del paese furono indirizzate contro la marea rivoluzionaria e poi napoleonica: persi i Paesi Bassi e la Lombardia con il Trattato di Campoformio del 1797 (ottenendo però in cambio gran parte del ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] le libertà e lo sviluppo. La situazione non migliorò, caduto Napoleone, con la Restaurazione. Fino al 1848 in Francia, come peraltro 1925 e il 1943, fu abolita la libertà di stampa e scomparvero i g. di partito, come l’Avanti!, l’Unità, La Voce ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] di dare un nuovo assetto politico all’Europa dopo la sconfitta della Francia napoleonica (v. fig.), la sua attività si svolse mediante negoziati tra i rappresentanti delle maggiori potenze europee uscite vittoriose dalla guerra (Metternich per l ...
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strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] forze, della conoscenza dei piani nemici e dell’attacco.
Per i Romani lo scopo della guerra era la vittoria totale (debellatio) per questo tipo di s. offensiva furono portate a perfezione da Napoleone, che tendeva a risolvere le guerre con una sola, ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] dell'idillio in esametri Hermann und Dorothea (1797), che inquadra i valori morali di una sana, tradizionale etica borghese.
Intanto, nel frattempo si era reso conto, dopo i due incontri con Napoleone, nel 1808, dell'importanza ormai storica della ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] però la conquista francese (1798), nel corso della spedizione di Napoleone in Egitto, a porre fine al dominio dei Cavalieri, la vittoria laburista, salì al potere Dom Mintoff, che tra i suoi primi atti denunciò l’accordo di difesa stilato con il ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] 1802 fu deportato in Francia per volere di Napoleone. Riprese allora la rivolta nera fino alla sconfitta Roumain; la rivista Les Griots, aperta all’etnologia, che contò fra i suoi teorici il futuro presidente F. Duvalier; e infine gli scritti ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] delle grandi potenze uscita dalle lotte contro Napoleone. In origine il congresso avrebbe dovuto luglio 1943. Tutti gli imputati furono condannati a morte, e 5 dei presenti (tra i quali E. De Bono e G. Ciano) vennero fucilati l’11 gennaio.
Provincia ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...