Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] sur les constitutions, 1814) e si fa animatore di una campagna per la libertà di stampa. Durante i Cento Giorni aderisce a Napoleone, e alla seconda Restaurazione deve passare in Inghilterra. Tornato di nuovo in Francia (1817), stampa - con saggi ...
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Generale e uomo politico inglese (Dangan Castle, Dublino, 1769 - Walmer Castle, Kent, 1852), figlio di lord Garrett Wellesley conte di Mornington (1735-1781). A capo delle truppe inglesi in Portogallo [...] Sebastián e Pamplona e, passati i Pirenei, batté Soult a Tolosa. Nominato duca e feldmaresciallo, fu ambasciatore alla corte di Luigi XVIII (1814) e ministro plenipotenziario al Congresso di Vienna. Col ritorno di Napoleone dall'isola d'Elba, ebbe ...
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Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove [...] dello stato. Con la dissoluzione del Sacro Romano Impero (1806), Francesco I d'Austria era escluso dalla Germania; ma nel vortice delle guerre napoleoniche si creava tra i popoli asburgici un nuovo legame, la coscienza, cioè, di una patria ...
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Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] d'Alembert, divenne rapidamente famoso per i suoi lavori e fu colmato di onori da Napoleone (ministro della Pubblica Istruzione, ma sferiche; queste ricerche hanno quindi rilievo anche per i contributi alla analisi matematica. In una Exposition du ...
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Regione dell’Indocina costituita dalla fascia costiera orientale della penisola indocinese (Vietnam), tra la Cordiglieria Annamita e il Mar Cinese Meridionale. I fiumi hanno corso breve. Il clima è soggetto [...] estrazione del sale. Importante la pesca, che alimenta anche l’industria conserviera. I centri principali sono: Hue, Vinh, Da Nang e Qui Nhon.
Pur cui Gialong si riconfermava vassallo. Nel 1856 Napoleone III inviò delle truppe a occupare la provincia ...
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Drappo di stoffa, di uno o più colori e disegni: simbolo di una nazione, di un’associazione, di un partito, insegna di contingenti armati o di persone comunque raccolte per svolgere azione concorde. L’uso [...] una variante della b. della Rivoluzione francese. Adottato da Napoleone per le legioni lombarde e italiane (ott. 1796), poi fu la b. della Comune. Fu adottata più tardi da tutti i partiti socialisti e dai partiti comunisti di cui porta il simbolo ...
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Letterato (Padova 1730 - Selvazzano, Padova, 1808). Spirito irrequieto, iniziò ma non proseguì la carriera ecclesiastica, pago del solo titolo di abate. Professore nel seminario di Padova, ove era stato [...] Francesi scrisse opuscoli di temperato sentimento democratico. Ammiratore di Napoleone, che lo protesse, scrisse a esaltazione di lui massimo a cui poteva giungere l'Illuminismo nell'accogliere i motivi nuovi nati nel suo stesso seno senza giungere ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] , partecipò alla vita politica ginevrina, battendosi per le sue idee liberali in economia politica, ma, durante i Cento giorni, incontrato Napoleone, ne sostenne la politica. Dopo Waterloo, S. finì per abbandonare la Svizzera, e visse di nuovo ...
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Poeta, narratore e filosofo russo (Pietroburgo 1866 - Parigi 1941). Assieme alla moglie, la poetessa Zinaida Gippus, raccolse intorno a sé, nella sua casa di Pietroburgo, i seguaci delle nuove correnti [...] suoi schemi, M. non si fa scrupolo di alterare i fatti. Anche la critica letteraria fu concepita da M. 1926), ecc. Degli ultimi suoi lavori bisogna ricordare gli studî su Napoleone, su Dante, su s. Agostino. Fedele in principio all'autocrazia ...
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Musicista (Firenze 1760 - Parigi 1842). Studiò con B. e A. Felici e con G. Sarti; aveva intanto già scritto, tredicenne, musiche sacre, teatrali e vocali da camera. Dopo varie opere per i teatri italiani [...] . Beethoven (il quale poneva il Ch. al disopra di tutti i musicisti del tempo). Nel 1808 (ed era già ritornato nella solitudine dove diede una Sinfonia in re. Nel 1816, caduto Napoleone, divenne professore dell'École royale de musique e sovrintendente ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...