Agitatore politico francese di famiglia belga (Parigi 1797 - Coye, Oise, 1863). Ufficiale napoleonico nel 1815, rifugiatosi (1820) a Ginevra per debiti contratti in Francia, divenne amico di F. Buonarroti, [...] lo inviò in Italia, dove avrebbe dovuto riannodare i contatti tra i centri settarî della penisola. Arrestato il 18 genn Spielberg). Graziato nel 1832, tornò in Italia nel 1859 e fu noninato da Napoleone III commissario generale dell'esercito francese. ...
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Maresciallo di Francia (Annoux, Yonne, 1770 - Parigi 1823). Nell'esercito dal 1788, aderì alla Rivoluzione; generale di brigata (1793), combatté nell'armata del Reno e in Italia sotto Bonaparte (1796), [...] l'anno dopo, quando non gli fu possibile raggiungere in Sassonia Napoleone, si asserragliò ad Amburgo, difendendola disperatamente. Fedele a Napoleone, fu durante i Cento giorni ministro della Guerra. Perseguitato dalla Restaurazione, fu poi nominato ...
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Rivoluzionario russo (Mosca 1793 - Pietroburgo 1826), uno degli artefici dell'insurrezione dei decabristi. Combatté contro Napoleone (1812-14), rientrando in patria dall'Occidente con idee chiaramente [...] essere l'organizzazione dello stato russo dopo la rivoluzione: una repubblica con rigida divisione dei poteri, e ripartizione delle terre fra l'obščina e i singoli contadini. Fallita la rivolta del 14 dic. 1825, fu arrestato, processato e impiccato. ...
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Città della Germania, nella Baviera (40.412 ab. nel 2006). Sorta nel sec. 8°, ebbe sviluppo dal dominio degli Hohenzollern, che vi si stabilirono nel 1331 eleggendola a propria residenza. Fu capitale del [...] Bayreuth. Riuniti nel 1495 sotto Federico il Vecchio, i due margraviati si suddivisero nel 1603, all’estinzione del 1806) e Bayreuth (1810) furono assegnati alla Baviera da Napoleone. Monumento principale è il castello margraviale in stile rococò ( ...
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Uomo politico (Saint-Sauveur-Lendelin, Manche, 1739 - Saint-Mesmes, Seine-et-Oise, 1824). Avvocato, fu segretario del cancelliere R.-N. Maupeou e suo assistente nella riforma giudiziaria del 1771. Deputato [...] Consiglio degli Anziani, quindi (1799) fu scelto da Napoleone come terzo console. Sotto l'Impero fu arcitesoriere (1804 (1805) e assolse il difficile compito d'incorporare alla Francia i dipartimenti dell'ex regno di Olanda (1810-13). Duca di ...
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Maresciallo di Francia (Versailles 1753 - Bamberg, Baviera, 1815); dopo essersi distinto sotto i Borboni e sotto la repubblica (repressione dell'insurrezione vandeana, 1793-1796), fu (1796) capo di S. [...] , dopo il colpo di stato, lo creò ministro della Guerra. Maresciallo nel 1804, fu in tutte le campagne di Napoleone uno dei suoi collaboratori più fedeli. Fu ricompensato coi titoli di principe di Neuchâtel, duca di Valengin e principe di Wagram ...
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Falsificazione propagandistica antisemita, redatta probabilmente da un agente della polizia segreta russa, apparsa in forma abbreviata nel 1903, e integralmente nel 1905, ma diffusasi soprattutto negli [...] già nel 1921, era in gran parte un riadattamento in chiave antisemita di un libello contro Napoleone III del 1864. Nonostante la comprovata falsità, i P. sono stati più volte ripubblicati e hanno continuato a costituire uno strumento di propaganda ...
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Figlia (Parigi 1783 - Arenenberg, Turgovia, 1837) del visconte Alessandro e di Giuseppina Tascher de la Pagerie. Divenuta, per il secondo matrimonio della madre, figliastra (poi figlia adottiva) di Napoleone [...] , re d'Olanda dal 1806; da lui ebbe due figli, tra cui il futuro Napoleone III. I rapporti fra i due coniugi furono dominati da progressiva incomprensione anche sul piano politico perché Luigi ispirava la sua azione a concetti di autonomia mentre ...
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Ufficiali della Guardia imperiale russa che il 14 (il 26 secondo il calendario gregoriano) dicembre 1825, giorno fissato per l’incoronazione di Nicola I, si rivoltarono contro il regime zarista. In senso [...] lato, vengono detti decabristi anche i membri delle società segrete che furono alla base del moto. L’insurrezione, aspirazioni alla libertà sorte in conseguenza delle campagne contro Napoleone, la rivolta dei decabristi spianò la via al movimento ...
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Uomo politico (Rivarolo Canavese 1776 - Pireo, Grecia, 1851). Emigrato in Francia (1799) per motivi politici, combatté nell'esercito francese a Rivoli; sotto Napoleone, fu commissario straordinario a Vercelli [...] dei Piemontesi inquisiti a causa degli avvenimenti del 1821. Trasferitosi in Grecia (1827) ebbe l'incarico di ordinarvi i tribunali e svolse attività di magistrato, costantemente rifiutando di rivolgere a Carlo Alberto domanda di grazia per ritornare ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...