Generale e uomo politico francese (Saint Amans-la-Bastide, Tarn, 1769 - ivi 1851); dal 1791 ufficiale di fanteria, nel 1794 fu promosso generale per la sua condotta nella battaglia di Fleurus; prese parte [...] costretto alla ritirata, fu sconfitto a Tolosa (apr. 1814). Dopo avere aderito alla 1a restaurazione, durante i Cento giorni riprese servizio con Napoleone, che lo nominò pari di Francia e capo di Stato Maggiore. Bandito dalla 2a restaurazione, tornò ...
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Famiglia comitale toscana, le cui prime tracce risalgono al sec. 10º: si divide in parecchi rami che prendono nome dai varî feudi (per es. di Vernio, di Capraia, di Mangona). Nel sec. 12º il ramo più potente [...] Tancredi, era, nello stesso tempo, vescovo di Firenze. I conti A. cercarono di opporsi all'espansione del comune La famiglia si estinse nei primi decennî del sec. 14º. Alessandro e Napoleone, fratelli, che si tradirono l'un l'altro, son messi da Dante ...
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Uomo politico e chimico (Nojaret, Lozère, 1756 - Parigi 1832). Professore di chimica a Montpellier, si occupò della fabbricazione industriale della soda e del nitrato di sodio, ricevendo perciò nel 1788 [...] politecnica e dopo il 18 brumaio fu chiamato al Consiglio di stato e poi al ministero dell'Interno. Fedele a Napoleone, fu durante i Cento Giorni creato pari di Francia. Commentò la sua attività politica nell'opera pubbl. post. Mes souvenirs sur ...
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Archeologo e saggista (Parigi 1755 - ivi 1849). A Roma, influenzato da J. J. Winckelmann, rivolse i suoi interessi all'archeologia. Eletto nel 1791 membro dell'assemblea legislativa, difensore di Lafayette, [...] contro le spoliazioni artistiche operate in Italia da Napoleone, espresse in Lettres sur les préjudices qu' science le déplacement des monuments de l'art en Italie (1796). Tra i suoi saggi principali: Essai sur l'idéal (1804); Essai sur la nature ...
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Patriota tirolese (San Leonardo in Passiria 1767 - Mantova 1810); proprietario dell'osteria "am Sand" presso San Leonardo (e perciò detto il Sandwirt), combatté contro i Francesi (1796-1805), ed ebbe (1808) [...] l'incarico di fare scoppiare in Tirolo una rivolta contro i Bavaresi che occupavano la regione. La sollevazione (9 marzo ma, tradito, fu condannato a morte e fucilato a Mantova nonostante l'intervento di Francesco I e Metternich presso Napoleone. ...
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Scrittore francese (Saint-Lô 1821 - Parigi 1890). Ha vissuto a lungo a Saint-Lô, dove compose parecchie delle sue opere drammatiche, Scènes et proverbes (1851) e Scènes et comédies (1854), che non solamente [...] e di Dalila (1857), si stabilì a Parigi; protetto da Napoleone III, entrò all'Académie Française (1862), e fu quindi Fontainebleau (1868). Con favore furono anche accolti i suoi romanzi, sentimentaleggianti e convenzionali, specialmente Le ...
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Anarchica francese (Vroncourt la Côte, Alta Marna, 1830 - Marsiglia 1905), insegnante. Il rifiuto di prestare giuramento di fedeltà a Napoleone III le costò la possibilità di lavorare nella scuola pubblica [...] di reclusione per aver capeggiato nella capitale una manifestazione di disoccupati. Fu in seguito a Londra, impegnata in conferenze e dibattiti e nella raccolta di fondi per i movimenti rivoluzionarî francesi; poté rientrare in patria solo nel 1896. ...
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Figlio (Roma 1815 - Versailles 1881) di Luciano; fazioso e violento, ebbe vita avventurosa: arrestato nel 1831, su richiesta del padre, mentre cercava di raggiungere i rivoltosi della Romagna, emigrò negli [...] per la Corsica all'assemblea del 1848, disapprovò il colpo di stato di Napoleone III, accettando però poi da lui pensione e titoli. Sposò nel 1867, osteggiato da Napoleone III, Eleonora Rufflin, figlia di un operaio. Nel 1870, la sua assoluzione nel ...
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Patriota irlandese (Dublino 1778 - ivi 1803). Membro attivissimo della associazione rivoluzionaria United Irishmen, ebbe un abboccamento con Napoleone e Talleyrand a Parigi nel 1802 e apprese la prossima [...] fu costretto ad anticipare lo scoppio della rivolta al 23 luglio 1803. Il viceré lord A. W. Kilwarden e suo nipote furono assassinati, ma i più degli insorti disertarono. E., dopo aver vagato per l'isola, fu arrestato, processato e impiccato. ...
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Città della Bielorussia (220.823 ab. nel 2004), porto fluviale, situato 140 km circa a SE di Minsk, sulla riva destra della Beresina. Centro industriale e commerciale. Nodo stradale e ferroviario.
Fondata [...] e nel 1795 passò alla Russia, che la fece sede di un distretto; lo zar Alessandro I la dotò di fortificazioni che nel 1812 sostennero l’assedio di Napoleone e nel 1897 furono demolite. Subì gravi danni per un incendio nel 1902 e per l’occupazione ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...