Uomo politico francese (Marsiglia 1825 - Saint-Gervais-les-Bains, Alta Savoia, 1913), figlio di Démosthène. Avvocato, commissario generale delle Bocche del Rodano e del Var (1848), deputato repubblicano [...] (1857), formò con J. Favre e altri il gruppo dei Cinque che fece opposizione a Napoleone III. Ma, mentre i suoi colleghi restavano fermi nella loro intransigenza repubblicana, egli andò invece sempre più accostandosi all'imperatore; così il 2 gennaio ...
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Maresciallo di Francia (Versailles 1811 - Madrid 1888); nel 1835 combatté in Spagna contro i carlisti, quindi in Algeria, in Crimea e nel 1859 in Italia al seguito del maresciallo MacMahon. Passò poi (1862) [...] d'Austria imbastì un doppio gioco, ispirando al giovane sovrano inesperto provvedimenti odiosi, contro i quali poi istigava i messicani stessi. Richiamato (1867) da Napoleone III, durante la guerra del 1870 ebbe anche il comando supremo dell'esercito ...
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Rivoluzionario russo (Mosca 1793 - Pietroburgo 1826), uno degli artefici dell'insurrezione dei decabristi. Combatté contro Napoleone (1812-14), rientrando in patria dall'Occidente con idee chiaramente [...] essere l'organizzazione dello stato russo dopo la rivoluzione: una repubblica con rigida divisione dei poteri, e ripartizione delle terre fra l'obščina e i singoli contadini. Fallita la rivolta del 14 dic. 1825, fu arrestato, processato e impiccato. ...
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Uomo politico (Čerkutino, Vladimir, 1772 - Pietroburgo 1839); segretario amministrativo di Alessandro I, in pochi anni salì al vertice dell'amministrazione statale russa, che fu da lui riorganizzata (1809-11). [...] del Consiglio di stato (1810) la Russia sembrò avviarsi sulla via del costituzionalismo, ma la rottura di Alessandro I con Napoleone segnò anche la caduta di S., manifestamente filofrancese. Confinato (1812) negli Urali, fu riabilitato nel 1816 ...
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Famiglia d'origine turca che governò Tripoli d'Africa, in condizioni di semi-indipendenza dalla Porta ottomana, dal 1711 al 1835. Fondatore della dinastia fu Aḥmed (discendente da un giannizzero "originario [...] territorî sino allora sconvolti da feroci lotte interne. Tra i successori di Aḥmed (m. 1745) è notevole Yūsuf pascià famiglia, decaduto per rappresentanti inetti, e si destreggiò tra Napoleone e l'Inghilterra. Ma appena tre anni dopo l'abdicazione ...
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Falsificazione propagandistica antisemita, redatta probabilmente da un agente della polizia segreta russa, apparsa in forma abbreviata nel 1903, e integralmente nel 1905, ma diffusasi soprattutto negli [...] già nel 1921, era in gran parte un riadattamento in chiave antisemita di un libello contro Napoleone III del 1864. Nonostante la comprovata falsità, i P. sono stati più volte ripubblicati e hanno continuato a costituire uno strumento di propaganda ...
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Ufficiali della Guardia imperiale russa che il 14 (il 26 secondo il calendario gregoriano) dicembre 1825, giorno fissato per l’incoronazione di Nicola I, si rivoltarono contro il regime zarista. In senso [...] lato, vengono detti decabristi anche i membri delle società segrete che furono alla base del moto. L’insurrezione, aspirazioni alla libertà sorte in conseguenza delle campagne contro Napoleone, la rivolta dei decabristi spianò la via al movimento ...
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Uomo politico (Deventer 1761 - Amsterdam 1825); avvocato, presidente del governo provvisorio del comune di Amsterdam (1795), nell'Assemblea nazionale fu tra i capi degli unitaristi moderati. Dispersi i [...] federalisti e i giacobini (1798), fu ambasciatore a Parigi (1798-1801) e a Londra (1801-03). Uomo di fiducia di Napoleone, assunse (1805) la carica di gran pensionario della Repubblica batava; trasformata questa in regno (1806), si ritirò a vita ...
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Terzogenito (Torino 1845 - ivi 1890) di Vittorio Emanuele II. Sposò Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna (1867) e, rimasto vedovo, Letizia Napoleone (1888). Valoroso soldato a Custoza (1866, med. d'oro), [...] accettò di succedere sul trono di Spagna alla regina Isabella II, cacciata dalla rivoluzione del 1868, col nome di don Amedeo I. Il suo breve regno (16 nov. 1870-11 febbr. 1873) mancò di qualsiasi stabilità, per l'ostilità della nobiltà spagnola, l ...
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Generale austriaco (Vienna 1771 - Lipsia 1820). Combatté nel 1788 contro i Turchi, e poi contro la Francia rivoluzionaria (1792-97); luogotenente maresciallo (1799), protesse la ritirata degli imperiali [...] ). Ambasciatore a Parigi (1810), trattò il matrimonio di Napoleone con Maria Luisa; partecipò nel 1812 alla campagna di belliche nell'invasione della Francia del 1814 e poi durante i Cento giorni. Dal 1815 presidente del Consiglio aulico di guerra ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...