Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] Napoleone III, fu incarcerato (1849-52) e in seguito esiliato. Fu un critico del sistema capitalistico, ma non teorizzò l'abolizione della proprietà privata, bensì la sua diffusione tra tutti i lavoratori, in una società composta da una pluralità di ...
Leggi Tutto
Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina [...] russe, mandate in aiuto all'Inghilterra. Si indusse, tuttavia, a dichiarar guerra ai Francesi (1798) solo quando Napoleone prese Malta (i cui Cavalieri lo elessero gran maestro, nonostante fosse un sovrano ortodosso). La Russia occupò le Isole Ionie ...
Leggi Tutto
(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] Campoformido) assegnò la fortezza ai Francesi. Incorporata direttamente da Napoleone alla Francia (1801), M. ebbe allora secolarizzata la teutonici (1730-38), poi sede del governo regionale. Numerosi i palazzi dei sec. 15°-18°; la fontana del mercato ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] sur les constitutions, 1814) e si fa animatore di una campagna per la libertà di stampa. Durante i Cento Giorni aderisce a Napoleone, e alla seconda Restaurazione deve passare in Inghilterra. Tornato di nuovo in Francia (1817), stampa - con saggi ...
Leggi Tutto
Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove [...] dello stato. Con la dissoluzione del Sacro Romano Impero (1806), Francesco I d'Austria era escluso dalla Germania; ma nel vortice delle guerre napoleoniche si creava tra i popoli asburgici un nuovo legame, la coscienza, cioè, di una patria ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, nella regione pirenaica, tra la Spagna e la Francia. La popolazione ha registrato un notevole aumento nell’ultimo ventennio del 20° sec. (38.000 ab. nel 1981; 65.971 al censimento [...] si stabilì una forma di doppia sovranità franco-spagnola. Nel 1607 i poteri dei conti di Foix, codetentori del principato, furono acquisiti dalla corona francese; nel 1806 Napoleone trasformò Andorra in una Repubblica. Nel 1993 la nuova Costituzione ...
Leggi Tutto
(ted. Bozen) Comune dell’Alto Adige (52,2 km2 con 107.843 ab. nel 2020), capoluogo della provincia autonoma di B. della regione a statuto speciale Trentino-Alto Adige. Sorge a 262 m s.l.m., alla confluenza [...] Corrado II nella contea dei vescovi di Trento, tranne i sobborghi di Gries, Dodiciville e Laives che rimasero alle riconobbero particolari statuti e uno speciale magistrato. Assegnata da Napoleone prima alla Baviera e poi al Regno Italico, fu ...
Leggi Tutto
Drappo di stoffa, di uno o più colori e disegni: simbolo di una nazione, di un’associazione, di un partito, insegna di contingenti armati o di persone comunque raccolte per svolgere azione concorde. L’uso [...] una variante della b. della Rivoluzione francese. Adottato da Napoleone per le legioni lombarde e italiane (ott. 1796), poi fu la b. della Comune. Fu adottata più tardi da tutti i partiti socialisti e dai partiti comunisti di cui porta il simbolo ...
Leggi Tutto
Città e porto fluviale della Francia nord-orientale (124.435 ab. nel 2006), alla confluenza della Mosella nel Seille; capoluogo del dipartimento della Mosella e della regione Lorena. Punto strategico di [...] M. affermò la sua autonomia in una serie di guerre contro i duchi di Lorena (14°-15° sec.). Occupata dal re di fortificazioni difensive, volute da Luigi XIV e ingrandite da Napoleone, nella guerra della 6ª coalizione resistettero all’offensiva ...
Leggi Tutto
Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] , partecipò alla vita politica ginevrina, battendosi per le sue idee liberali in economia politica, ma, durante i Cento giorni, incontrato Napoleone, ne sostenne la politica. Dopo Waterloo, S. finì per abbandonare la Svizzera, e visse di nuovo ...
Leggi Tutto
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...