PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] vedovo e senza aver avuto eredi dalla seconda moglie, Felice Orsini, Pignatelli gli subentrò nei feudi e nei titoli, ma a recuperò le rendite feudali concesse durante il governo napoleonico allo zio Vincenzo Pignatelli a condizione di saldare ...
Leggi Tutto
SOMMA, Antonio
Emanuele d'Angelo
SOMMA, Antonio. – Nacque a Udine il 28 agosto 1809, figlio di Jacopo e di Teresa Rizzotti.
Frequentò il ginnasio e il liceo nella città natale. Si avvicinò al teatro [...] domino, fu pronto. Verdi giunse a Napoli il 14 gennaio 1858. Quello stesso giorno, a Parigi, Felice Orsini attentò alla vita di Napoleone III. La notizia proveniente dalla Francia irrigidì le opposizioni della censura, che non poté non bocciare una ...
Leggi Tutto
SPANGARO, Pietro
Eva Cecchinato
– Nacque a Venezia il 28 gennaio 1813 da Giovanni Battista e da Elena Zanchi, secondogenito di una famiglia discretamente agiata.
Nella città lagunare risiedeva da molte [...] radicali. Spangaro, che nel febbraio del 1858 si rammaricava con Fabrizi per il fallito attentato di Felice Orsini a Napoleone III, due anni dopo, nell’aprile del 1860, scriveva da Bologna al patriota modenese pregandolo di fornirgli tempestivamente ...
Leggi Tutto
VERSACE, Paolo. –
Silvio De Majo
Nacque a Bagnara Calabra nel 1798 da Pier Francesco, direttore generale delle dogane, e da Giovanna, anch’ella di cognome Versace.
Dopo gli studi, nel 1822 vinse un [...] Francia, ma Ferdinando II non accettò le sue proposte. Nel gennaio del 1858, dopo l’attentato a Napoleone III da parte del mazziniano Felice Orsini, egli accompagnò a Parigi Giuseppe de’ Medici, principe di Ottajano, gentiluomo di camera del re, con ...
Leggi Tutto
ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] richiamava a Balbo, ma anche a Ferrari), seguì la politica di Napoleone III (con il quale l'A. fu in carteggio e amicizia) per l'indipendenza del pontefice. Iniziò allora, con Daniele Orsini, Luigi Alberti, Epifanio Geri ed altri, la pubblicazione di ...
Leggi Tutto
MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] che la vittoria del 30 aprile servisse a convincere Luigi Napoleone ad adottare verso la Repubblica una politica che non fosse come L. Dottesio e P.F. Calvi, T. Speri e F. Orsini, mentre della vecchia guardia gli erano rimasti fedeli A. Saffi, M. ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] amicizia stretta a Firenze con il conte Franz Xaver Wolf Orsini-Rosenberg gli valse, nel 1769, la presentazione all'imperatore , frequentate dal conte Filippo di Coblenz, dalle sorelle di Napoleone, da Luciano Bonaparte e da madame de Staël, l'abate ...
Leggi Tutto
NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] la libertà – i patrioti avrebbero dovuto aspettarsi da Napoleone III e dai Napoleonidi. Nel gennaio 1858, da 'repubblicano storico' condannò fermamente l’attentato di Felice Orsini e, riprendendo considerazioni già manifestate nel 1849 nei riguardi ...
Leggi Tutto
VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] della facciata di palazzo Braschi in Pasquino, già Orsini e Santobuono; qui eseguì anche l’addobbo di basilica di S. Paolo fuori le mura (1823-1824), in Maestà di Roma. Da Napoleone all’Unità d’Italia (catal., Roma), a cura di L. Barroero - F. ...
Leggi Tutto
CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] di opposizione, che è di favorire gli interessi del principe Napoleone Girolamo" (ibid., p. 272).
Nelle elezioni per l ; e in particolare, per la parte avuta nella fuga dell'Orsini, F. Orsini, Mem. politiche, Roma 1946, e Lettere, Roma 1936, entrambe ...
Leggi Tutto