APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] Busca alle Grazie, in palazzo Litta Arese, in casa Orsini Falcò (via Borgonuovo 11) in collaborazione col Traballesi, in 1864, p. 105; F. Martini-R. Bonfadini, Battaglie e fasti di Napoleone dipinti a bassorilievo in tela dal cav. A. A., Milano 1896; ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] con lui organizzò un attentato, a cui consentì Mazzini, contro Napoleone III: nel marzo 1859, alla vigilia della seconda guerra d' fu inviato da Garibaldi incontro alla colonna di G. V. Orsini, che tornava da Corleone con l'artiglieria, e la scortò ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] lavori di riassetto (l'interno di palazzo Orsini in via Borgonuovo: cfr. Sioli Legnani- . M. Brizio, Interv. urbanistici e architett. a Milano durante il periodo napol., in Napoleone e l'Italia, Roma 1973, I, pp. 413-426; Mostra dei maestri di Brera ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] vedovo e senza aver avuto eredi dalla seconda moglie, Felice Orsini, Pignatelli gli subentrò nei feudi e nei titoli, ma a recuperò le rendite feudali concesse durante il governo napoleonico allo zio Vincenzo Pignatelli a condizione di saldare ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] richiamava a Balbo, ma anche a Ferrari), seguì la politica di Napoleone III (con il quale l'A. fu in carteggio e amicizia) per l'indipendenza del pontefice. Iniziò allora, con Daniele Orsini, Luigi Alberti, Epifanio Geri ed altri, la pubblicazione di ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] amicizia stretta a Firenze con il conte Franz Xaver Wolf Orsini-Rosenberg gli valse, nel 1769, la presentazione all'imperatore , frequentate dal conte Filippo di Coblenz, dalle sorelle di Napoleone, da Luciano Bonaparte e da madame de Staël, l'abate ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] di opposizione, che è di favorire gli interessi del principe Napoleone Girolamo" (ibid., p. 272).
Nelle elezioni per l ; e in particolare, per la parte avuta nella fuga dell'Orsini, F. Orsini, Mem. politiche, Roma 1946, e Lettere, Roma 1936, entrambe ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] il D. lasciò sul campo il suo luogotenente Napoleone Montemellini perugino, non prima di aver impedito l D. fu incaricato di rivedere le difese di Roma insieme a Latino Orsini e Galeazzo Alessi. Pio IV sembra fosse intenzionato ad inviarlo a Trento, ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] . Poli, mentre minor peso ebbero il suo aio, F.B. Orsini d'Aragona duca di Gravina, e altri istruttori. Crebbe così con e in tale veste ricevette il generale G. Murat, inviato di Napoleone. Nel corso di questi mesi si mostrò "freddo di carattere, ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] conservatori del ducato contro due democratici.
Dopo l'attentato di Orsini il C. votò la legge De Foresta (29 apr. la nazionalità francese, così come tutti i membri della sua famiglia. Napoleone III gli offrì la nomina a senatore, che il C. rifiutò ...
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