PRINA, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo di stato, nato a Novara il 20 luglio 1766, morto a Milano il 20 aprile 1814. Fece eccellenti studî nel collegio dei gesuiti a Monza (1778-1783), poi all'università [...] finale del 26 gennaio 1802 tenne un discorso di ringraziamento al Bonaparte, che fissò su di lui l'attenzione; e dopo di essere specialmente nel 1809 e nel 1811), per sottoporre a Napoleone I questioni riguardanti il bilancio del Regno Italico. Ne ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Giulio NATALI
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Matematico e poeta, nato a Castagneta (Bergamo) il 13 maggio 1750, morto a Parigi il 14 luglio 1800. Vestì l'abito ecclesiastico a diciassette anni, e a venti fu [...] firma appare tra quelle dei diciannove Italiani che presentarono al Bonaparte, subito dopo il suo ritorno dall'Egitto, il memorandum il diritto della nazione italiana. Il M. si rallegrò quando Napoleone superò le Alpi, ed effuse la sua gioia in una ...
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Cardinale, zio di Napoleone (era fratello di Letizia Bonaparte), nato ad Aiaccio il 3 gennaio 1763, morto a Roma il 13 maggio 1839. Arcidiacono di Ajaccio, la Rivoluzione lo costrinse a lasciare l'abito [...] tentativo che egli fece nel 1812 per ravvicinarsi a Pio VII, allora detenuto a Fontainebleau, lo misero in urto con Napoleone. Durante i Cento giorni fu nominato senatore. Dopo la seconda abdicazione si ritirò a Roma, accolto con molta benevolenza da ...
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MAGHELLA, Antonio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Varese Ligure il 10 settembre 1766, morto a Borsa presso Varese il 9 aprile 1850. Studiò filosofia nel collegio dei padri delle missioni, e si [...] M. fu membro della commissione governativa nominata dal Bonaparte, e vi assunse la direzione del Ministero di e di consigliere di stato. Durò in queste cariche fino al 1812, quando Napoleone I, per sospetti che aveva su lui, lo chiamò a Parigi, dove ...
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LECHI, Teodoro
Mario Menghini
Generale, nato a Brescia il 16 gennaio 1778, morto a Milano il 2 maggio 1866. Fratello dei precedenti (v.), fu di quel gruppo di bresciani che il 18 marzo 1797 inaugurarono [...] durante la reazione austro-russa, tornò in Italia col Bonaparte, e, promosso capo battaglione, partecipò ai fatti d'arme , fu presente in Milano all'incoronazione a re d'Italia di Napoleone, che il 13 giugno 1805 ospitò a Brescia, e accompagnò poi ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] civile" (ibid., p. 120).
Nel maggio 1808 Giuseppe Bonaparte, destinato al trono della Spagna e delle Indie, lasciò Napoli la storia con quel "rinsavimento dell'umanità" che fu lo Stato napoleonico. Mentre le opere di G. Flores d'Arcais, La pedagogia ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] a membro della Municipalità rivoluzionaria eretta da NapoleoneBonaparte, e come membro del Comitato di finanza ritorno a Milano dopo i preliminari di pace di Leoben, Bonaparte decise la creazione della Repubblica Cisalpina, con una costituzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] , di una collaborazione diretta con Filangieri. Ripubblicata negli anni 1798-99 e poi molto apprezzata da NapoleoneBonaparte divenuto Primo console, questa traduzione venne poi riproposta al pubblico all’indomani della Restaurazione per merito di ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] presso la sorella maggiore Paola, moglie di un nobile aragonese e madre di G. Palafox, futuro eroe della resistenza contro NapoleoneBonaparte), Madrid, Valenza e infine Cadice, dove si fermò più di un mese, tra giugno e luglio del 1786, ospite di ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] ed economici.
All'arrivo, nel maggio 1796, delle truppe del Bonaparte a Milano, per il C. fu quasi una scelta naturale quella il C. fosse tra i patrioti recatisi a portare omaggio a Napoleone al suo rientro in Milano il 2 giugno 1800, e accettasse ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...