BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] marmo (1809) di Elisa Baciocchi (ora in Versailles); poi, tra il 1808 e il 1813, quelli di Luciano Bonaparte,di Girolamo Bonaparte,di Napoleone - che venne più volte replicato, come quello di Elisa, per fornirne vari edifici - e del Generale Pierre ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] Nell'ottobre 1796 il C. raggiungeva a Milano il Bonaparte per fargli il ritratto: il busto del giovane generale Bulletin, 1948, n. 7, pp. 189-197; C. Pietrangeli, Il Museo Napoleonico, Roma 1950, pp. 50, 82; G. Bendinelli, Un monumento statuario ined ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] commissione di scultura, così come non furono accettati i suoi progetti per il foro Bonaparte, fra i quali il modello di una statua equestre di Napoleone (Hubert, p. 235; Milano neoclassica, p. 500). E proseguì, come dimostra un pagamento ricevuto ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] un circo romano, che fu eseguito in legno nel Foro Bonaparte. Sempre nel 1803 eseguì i ritratti per casa Melzi e forse iniziò la vasta creazione dei trentacinque monocromi coi Fasti napoleonici già in Palazzo reale (ora distrutti). Del 1804 è il ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] C., il quale, al decreto del Bonaparte del 23 gennaio 1800 di abbattere le A. M. Brizio, Interv. urbanistici e architett. a Milano durante il periodo napol., in Napoleone e l'Italia, Roma 1973, I, pp. 413-426; Mostra dei maestri di Brera ( ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] , sembra che volle recarsi a Parigi, ove ottenne da Napoleone un sussidio per la pubblicazione (non più messa in atto berniniano di S. Pietro o ai progetti dell'Antolini per il foro Bonaparte di Milano, l'idea, già avanzata nel 1789 in un saggio ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] 1805collaborò con A. Tagliafichi agli addobbi preparatori per la visita di Napoleone nella città; nel 1806fu chiamato a Milano per giudicare, insieme con altri, il progetto per il Foro Bonaparte, redatto da G. A. Antolini ed al quale propose varianti ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] progetto del complesso, al quale fu dato il nome di Foro Bonaparte, fu affidato all'A. Il 30 aprile fu posta la 1936], pp. 288-295). Nel luglio del 1801 il progetto fu presentato a Napoleone, ma la spesa per l'esecu.zione, calcolata in 7 milioni, fu ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] Nel 1808 la Toscana divenne possedimento francese e Napoleone nel 1809 affidò il Granducato alla sorella Elisa 159-186; P. Bordes, Les peintres F. et Benvenuti et la cour d'Elisa Bonaparte, ibid., pp. 187-207; A. Ryszkiewicz-J. K. Ostrowki, F. e ...
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Pittore (Parigi 1771 - Bas-Meudon, Seine-et-Oise, 1835). Allievo di J.-L. David, dal 1793 soggiornò in Italia, soprattutto a Genova, dove studiò, tra l'altro, le opere di P. P. Rubens e A. Van Dyck. Ufficiale [...] napoleonico durante la campagna in Italia, fu nominato a Milano commissario per la requisizione delle opere d'arte: di questo periodo è il Ritratto di Bonaparte al ponte d'Arcole (1796, Versailles). Tornato a Parigi nel 1801 si dedicò ad una serie di ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...