FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] e realizzò, oltre al citato busto di Paolina, anche quelli di Carlo e Letizia Bonaparte (ubicazione ignota).
Fra le sue opere si conservano una copia del Napoleone dal modello di Chaudet, presso il duca di Newcastle (Hubert, 1964), mentre quella del ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] donati alla Gall. naz. d'arte mod. di Roma), Umberto e Margherita di Savoia (Roma, Senato), Napoleone Carlo Bonaparte (Roma, Museo napoleonico), Ritratto del commediografo Giacinto Gallina (donato dal D. nel 1897 alla Gall. comunale d'arte moderna di ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] occasione della preparazione degli addobbi trionfali per l'arrivo di Napoleone a Genova, il Traverso prese con sé al lavoro il modelli o colla scorta di lui mise in piedi un colosso del Bonaparte" (ma vedi Hubert, p. 298). In questa occasione in ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...