CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] 1814), il C. si sarebbe avventato contro il ritratto di Napoleone dipinto dall'Appiani e l'avrebbe forato con l'ombrello. Ma decisa opposizione del C. e dei suoi amici, in odio al Bonaparte e, quindi, ad Eugenio Beauharnais, al piano di F. Melzi ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] fecero ricorso a lui si ricordano in particolare Luciano Bonaparte, principe di Canino, il conte Bolognetti Cenci, al 1759) e presenta una lusinghiera dedica "A Sua Maestà Gioachino Napoleone Rè delle due Sicilie" (Roma 1813). Non risulta che l'opera ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] 'incoronazione "i hanno innalzato, ed assicurato Bonaparte nel trono" (Arch. Segreto Vaticano, Bernicoli, Governi di Ravenna e di Romagna, Ravenna 1898, p. 118; I. Rinieri, Napoleone e Pio VII, Torino 1906, p. 238; M. Rosi, L'Italia odierna, II ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] marzo 1801), sottoscritto da Godoy e da Luciano Bonaparte, plenipotenziario francese a Madrid, sancì la rinuncia perpetua che teneva fra le braccia il piccolo Carlo Ludovico. A Napoleone, tuttavia, il timido Borbone non piacque affatto, e lo giudicò ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] 373) che si andava apprestando contro l'Inghilterra. Napoleone accettò con benevolenza la raccomandazione e, nel gennaio 1804, fece del F. il suo aiutante di campo italiano.
Il F. accompagnò il Bonaparte sia nelle ispezioni al campo di Boulogne, sia ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] di procedere nella azione contro Livorno. Dal Bonaparte ottennero solo la promessa che le truppe francesi e Lazzaro, di S. Ferdinando e dell'Ordine Piano).
Nel 1810 Napoleone lo scelse per recarsi ad incontrare ed accompagnare a Parigi la sua nuova ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] commissione di scultura, così come non furono accettati i suoi progetti per il foro Bonaparte, fra i quali il modello di una statua equestre di Napoleone (Hubert, p. 235; Milano neoclassica, p. 500). E proseguì, come dimostra un pagamento ricevuto ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] consiglio d'amministrazione, i verbali del comitato direttivo della società, consultabili presso la sede della Montedison in Foro Bonaparte a Milano, ed estesamente utilizzati in Montecatini 1888-1966. Capitoli di storia di una grande impresa, a cura ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] conte F. J.-J. Bigot de Préameneu, incaricato da Napoleone della riforma della Chiesa dell'Impero, affidò la parte musicale a quarantotto voci e in dodici cori. Nel 182o Luigi Bonaparte, che voleva liberare il verso francese dalla rima, gli sottopose ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] nello stato maggiore generale.
Per quanto di intime convinzioni repubblicane, il D. accettò il regime napoleonico (dedicò anche al Bonaparte lo scritto, rimasto inedito, Alcuni cenni per un piano di militare amministrazione), considerandolo un ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...