CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] presidente del Senato di Napoli, "tributo di rispetto e di sincera riconoscenza" al re Giuseppe Bonaparte e "al grande Napoleone". Intanto aveva partecipato attivamente alla vendita dei beni dello Stato, in seguito ai provvedimenti tendenti alla ...
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CONTARINI, Carlo
Paolo Preto
Figlio di terze nozze di Domenico, del ramo contariniano di S. Polo, e Francesca Maria Balbi, nacque a Venezia il 21 maggio del 1732. Una normale carriera all'interno delle [...] Repubblica. All'arrivo nel Veneto delle armate di Napoleone Giorgio Pisani, che gli inquisitori non erano riusciti in cui, dopo iI doveroso omaggio al "sommo" e "unico" Bonaparte che aveva portato la libertà sulle lagune, dipingeva il padre come un ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] proprio esclusivo vantaggio; accusava quindi apertamente il Bonaparte di aver tradito a Campoformio i paesi veneti 78, 86, 139, 143 s., 213 s.; M. Roberti, Milano capitale napoleonica. La formazione di uno Stato moderno (1796-1814), II, Milano 1947, p ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] della deputazione inviata a Parigi per assistere all'incoronazione di Napoleone I (2 dic. 1804), rimanendo colà sino al 10 . 15, 26, 29, 30, 31, 33, 50,65; A. Pingaud, Bonaparte président de la République italienne, Paris 1914, I, p. 157; T. Casini, ...
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CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] fu incaricato dal generale Augereau, che aveva fretta di raggiungere Bonaparte al nord, dove si temeva un ritorno offensivo degli Austriaci 1805 il C. assisteva a Milano alla incoronazione di Napoleone a re d'Italia. La gentile accoglienza avuta dall' ...
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GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] di Lucca in un Principato, che doveva essere posto sotto la guida di sua sorella, la principessa Elisa Bonaparte Baciocchi.
Nominato senatore da Napoleone il 27 giugno 1805, nel 1806 il G. fu chiamato a reggere la prefettura di Garfagnana e nel ...
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BIRAGO, Ambrogio
Lucia Sebastiani
Nato a Cremona da Giulio Cesare, giureconsulto di nobile famiglia, e da Antonia Ronchi il 21 nov. 1754, fu educato a Milano. Il suo nome emerse solo il 30 giugno 1797 [...] il 2 maggio 1828. Il titolo di conte, datogli da Napoleone nel 1811, gli era stato confermato dall'Austria nel 1816.
.,Ritratti e studi moderni, Milano 1914, p. 419; A. Pingaud,Bonaparte président de la Republique Italienne, Paris 1914, pp. 8, 9; ...
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CACCIANINO, Antonio
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 18 luglio 1764da famiglia nobile. Dopo aver frequentato il primario Collegio ecclesiastico lombardo, seguì il corso di ingegneria presso [...] Sardegna. Occupata la Lombardia dalle truppe francesi del Bonaparte, il C. divenne membro della municipalità di approvato con alcune modifiche il 22 novembre. Nel giugno 1805 Napoleone stesso si recò a visitare la scuola, mostrandosi soddisfatto ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] del Gallo, ambasciatore napoletano in Francia, che lo presentò a Napoleone.
Con la conquista del Regno da parte dei francesi, nel rientrò a Napoli e divenne ciambellano alla corte di Giuseppe Bonaparte. Questi, il 14 novembre 1806, lo inviò con una ...
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BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] di più intenso lavoro, componendo l'opera sua maggiore, il poema Napoleonia (Londra 1816), esaltazione sincera, nonostante una certa ampollosità, dell'opera civilizzatrice del Bonaparte.
Il B. intanto era passato dalla prefettura dell'Ain a quella ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...