MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] , contribuì a risolvere la spinosa questione dell'organizzazione dipartimentale e fu nella deputazione incaricata d'informare NapoleoneBonaparte sull'andamento dei lavori dell'assemblea. Eletto nei comizi elettorali del 9 aprile tra i cinque ...
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origine legale
Alberto Heimler
Classificazione dei sistemi giuridici in relazione alla loro origine: il diritto comune inglese (➔ common law) e il modello continentale (civil law).
Cenni storici sulle [...] e riscoperta dalla Chiesa nell’11° sec., quindi adottata da molti Stati dell’Europa continentale, tra cui la Francia. NapoleoneBonaparte, all’inizio del 19° sec., esportò il diritto civile francese (Code civil, 1804) al resto dell’Europa da lui ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] un fondo storico della fotografia (5200 positivi e 8370 negativi).
Il Museo Napoleonico, dal 1927 in palazzo Primoli, conserva documenti, cimeli e opere d’arte relativi a N. Bonaparte e alla sua famiglia, donati al comune di Roma, insieme all’omonimo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] bonapartistici. Durante il conclave seguito alla morte di Pio VIII, i due figli dell'ex-re di Olanda, Napoleone e Luigi Bonaparte, parteciparono a un colpo di mano tentato dal carbonarismo per proclamare in Roma la repubblica. Il colpo fallì; e ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] scoppio della Rivoluzione francese; ma poi, quando nel 1796 Bonaparte scese in Italia, circonfuso di un'aureola di gloria e Bologna si compiacque e del suo Aldini nominato ministro da Napoleone, e della fondazione in Bologna dell'Istituto nazionale, e ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] e dei gesuiti.
Più tardi, ritornata la famiglia a Firenze, Tommaso (1767-1856) ebbe uffici di ambasciatore al generale Bonaparte (1796) e a Napoleone re (1805), fu a Parigi membro del Senato, conservatore e conte dell'impero, a Roma senatore nel 1818 ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] locali. La svolta decisiva avvenne con l'occupazione della Spagna da parte di Napoleone, nel 1808, e con la forzata abdicazione del re Carlo IV in favore di Giuseppe Bonaparte. Le colonie spagnole rimasero fedeli a Carlo, ma fino all'effettiva ascesa ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] , accolti magnanimamente a Roma dopo il 1814: D. Angeli, I Bonaparte a Roma, Milano 1938; A. Pietromarchi, Luciano Bonaparte, principe romano, Reggio Emilia 1981.
Sull'incoronazione di Napoleone e il lungo viaggio di P. in Francia:
P.S. Ballanche ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di Torino erano state di fatto frustrate dalle gesta di Bonaparte.
Invano il B. si sforzerà di ricordare al Delacroix, la protesta di Vittorio Alfieri. Ma dopo il decreto napoleonico che ingiungeva ai rifugiati di rientrare in Piemonte, pena ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] soltanto il 27 genn. 1818. F. non poté permettere che, dopo i Cento giorni, si rifugiasse in Toscana la madre di Napoleone, Letizia Bonaparte, e dovette invitarla a proseguire per Roma. Più tardi, però, la Toscana offrì larga ospitalità a tutti i ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...