Figlio (S. Ildefonso 1784 - Madrid 1833) di Carlo IV e di Maria Luisa di Parma. Malvisto dal padre per influsso del favorito M. Godoy Álvarez, intrigò con Napoleone contro il padre e per questo subì nel [...] tempo privato del trono e costretto a partire per la Francia, ove peraltro mantenne buone relazioni con Napoleone e con Giuseppe Bonaparte. Reintegrato nel trono nel 1814, si rivelò sovrano reazionario e tirannico, perseguitando gli stessi patrioti ...
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Maresciallo di Francia (Annoux, Yonne, 1770 - Parigi 1823). Nell'esercito dal 1788, aderì alla Rivoluzione; generale di brigata (1793), combatté nell'armata del Reno e in Italia sotto Bonaparte (1796), [...] dei marescialli dell'Impero. Combatté con valore ad Austerlitz, ma più importante fu la sua vittoria ad Auerstedt, che consentì a Napoleone il successo di Jena. Nel 1809 vinse la battaglia di Eggmühl. Nel 1812 si distinse alla Moscova e l'anno dopo ...
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Scrittore militare (Montpellier 1753 - Parigi 1837), partecipò alla guerra d'indipendenza americana. Durante la Rivoluzione francese, fu due volte deputato alla Legislativa, facendo parte del gruppo dei [...] di stato, ministro della Guerra con Giuseppe Bonaparte a Napoli, conte dell'Impero nel 1809. Spogliato delle sue cariche dalla Restaurazione, si diede a scrivere sugli avvenimenti militari napoleonici; favorì l'elevazione al trono di Luigi ...
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Generale e diplomatico francese (Castelnaudary 1761 - Montauban 1828), discendente di François; nella campagna d'Italia del 1796-97 col Bonaparte, diresse il genio pontieri; partecipò poi alla spedizione [...] d'Egitto. Il 18 brumaio, quale capo di stato maggiore di Napoleone, contribuì alla riuscita del colpo di stato; plenipotenziario a Vienna (1807-09) e a Costantinopoli (1812-14), ebbe una parte di primo piano nell'azione diplomatica diretta a impedire ...
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Diplomatico còrso (Alata, Aiaccio, 1764 - Parigi 1842), procuratore sindaco in Corsica (1792), tenne le parti di P. Paoli contro i giacobini e quindi anche contro i Bonaparte. Tornati (1796) i Francesi [...] fu rappresentante dello zar a Parigi e poi (1835-39) a Londra. Diplomatico di valore, nutrito di vasta cultura e di spiriti liberali, fu tenace avversario di Napoleone, ed ebbe grande influenza, per circa un quarantennio, sulla vita politica europea. ...
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Generale e uomo politico olandese (Hattem, Gheldria, 1762 - San Giorgio d'Elmina, Guinea, 1818). Comandante della legione batava, che combatté a fianco dei Francesi sotto il comando di Dumouriez, fu poi [...] anglo-russi alla capitolazione. Nel 1807 Luigi Bonaparte, re d'Olanda, lo nominò governatore generale delle Indie Orientali, incarico che assolse con grande energia. Richiamato in Europa da Napoleone (1810), partecipò, al comando di una divisione ...
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Uomo politico francese (Roanne, Loire, 1756 - Parigi 1834); ufficiale di marina fino al 1786, fu deputato della nobiltà agli Stati Generali del 1789. Bonaparte lo nominò consigliere di stato, poi ambasciatore [...] a Vienna (1801-04). Ministro dell'Interno dal 1804 al 1807, degli Esteri dal 1807 al 1811, fu docile esecutore della volontà di Napoleone, che lo creò duca di Cadore nel 1808 e senatore nel 1813. Sotto la Restaurazione fu pari di Francia. ...
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Figlia (Parigi 1866 - Moncalieri 1926) di Napoleone Giuseppe Girolamo Bonaparte e di Clotilde di Savoia; sposò (1888) lo zio Amedeo, duca d'Aosta, già vedovo di Maria Vittoria Dal Pozzo della Cisterna, [...] ed ebbe un figlio, Umberto Maria (v.) conte di Salemi. Durante la prima guerra mondiale trasformò il castello di Moncalieri in ospedale per i mutilati di guerra ...
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Generale (Lons-le-Saunier, Giura, 1760 - Belfort 1815), si distinse nei combattimenti sul Reno (1793-95), e nella campagna di Svizzera (1799). Fedele fautore di J.-V. Moreau, rivale di Bonaparte, testimoniò [...] a suo favore nel processo del 1804; perciò Napoleone lo mandò in esilio a Bourges. Luigi XVIII lo nominò conte e ispettore generale dell'esercito. ...
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Figlia (Pietroburgo 1783 - Losanna 1835) del re del Württemberg Federico I; fu sposata, su domanda di Napoleone, a Girolamo Bonaparte re di Vestfalia (1807), che seguì poi nell'esilio. Soggiornò a Trieste [...] e, dopo la seconda restaurazione, fu tenuta per undici mesi prigioniera nel castello di Elwangen ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...