Uomo politico francese (Saint-Fargeau, Yonne, 1761 - Parigi 1819); avvocato, deputato agli Stati generali (1789) e redattore del Journal de Versailles, fu (1791) tra i più tenaci avversarî dei repubblicani; [...] da N. Bonaparte durante la campagna italiana del 1796, fu consigliere di stato (1800), membro dell'Académie française (1803) e procuratore generale dell'Alta Corte (1807). Nel 1808 fu nominato conte. Rimasto fedele a Napoleone durante i Cento ...
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Medico e uomo politico francese (Milano 1803 - Porta d'Ampugnano, Corsica, 1877); segretario dell'ex re Luigi Bonaparte, di sentimenti liberali, dovette, nel 1831, abbandonare l'Italia. Amico del futuro [...] Napoleone III, dal 1840 ne condivise la reclusione nel castello di Ham e nel 1846 fu condannato per averne favorito l'evasione. personale, fu deputato, poi (1867) senatore; nel 1858-60 fu tramite segreto di comunicazioni tra Cavour e Napoleone III. ...
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Nobile francese (Parigi 1788 - Chenecey, Besançon, 1833). Ciambellano di Paolina Bonaparte, di G. Murat e di Napoleone, sul finire dell'Impero passò ai Borboni; dopo una breve parentesi militare, entrò [...] nel seminario di Saint-Sulpice e (1822) fu ordinato prete. Vicario generale di Parigi, poi (1828) arcivescovo di Auch e di Besançon, infine cardinale (1830), rifiutò di riconoscere la monarchia di Luigi ...
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Figlio (Cesena 1745 - Roma 1816) del marchese Girolamo Onesti, per volontà dello zio Pio VI (Braschi) assunse, accanto al proprio, il cognome B. Rappresentante pontificio, negoziò con Bonaparte il trattato [...] di Tolentino (1797). Nel 1810 Napoleone lo nominò sindaco di Roma, ma in tale carica scontentò Francesi e papalini. Fece costruire (1791) il palazzo Braschi. ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...]
Il Württemberg fece parte di quel gruppo di stati medî, che Napoleone creò contro la Prussia e l'Austria, e legò alla propria figlia del re, Caterina, dovette andar sposa a Gerolamo Bonaparte, re di Vestfalia, e le truppe del Württemberg dovettero ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] dalla Cisalpina e ad esse, sotto le grandi ali di Bonaparte, toccò l'onore di portare per la prima volta alla furono questi che i primi germi del volontarismo italiano, germi che Napoleone si affrettò a sopire e che gl'Inglesi non riuscirono a ...
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WATERLOO (A. T., 32-33-34)
Alberto Baldini
Cittadina del Belgio, nella provincia di Brabante, situata circa 15 km. a s. di Bruxelles, con 5190 ab. (1931).
Battaglia di Waterloo. - Combattuta il 18 giugno [...] 'orientamento che caratterizzarono la condotta strategica di Bonaparte Primo Console nella sua manovra a cavallo del , anche per le eroiche cariche della propria cavalleria, tuttavia Napoleone non riesce a metter fuori causa gl'Inglesi prima che ...
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WINTER, Jan Willem van
Ammiraglio olandese, nato a Kampen nel 1750, morto a Parigi il 2 giugno 1812. Entrato giovanissimo in marina, si distinse presto per volontà, coraggio e intelligenza; aveva già [...] contro i pirati e nei negoziati della pace col governo tripolino fu degna di lode. Fu confidente di Luigi Bonaparte, quando questi regnò in Olanda, e di Napoleone: il primo lo creò conte di . Huessen e gli affidò il comando delle forze di terra e di ...
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VANDAL, Albert
Walter Maturi
Storico, nato a Parigi il 7 luglio 1853 e morto ivi il 30 agosto 1910. Esordì con un bel volume di viaggi (En karriole à travers la Suède et la Norvège, 1876), ma presto [...] 1885; Une ambassade française en Orient sous Louis XV, 1887; Napoléon et Alexandre Ier, voll. 3, 1891-93. Divenutto membro tema più arduo e scrisse il suo capolavoro L'avènement de Bonaparte (1902). Cattolico e buon patriota, dopo la rottura del ...
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MANFREDINI, Federico, marchese
Raul F. Manfredini
Nacque a Rovigo il 24 agosto 1743, morì a Campoverando il 2 settembre 1829. Studiò a Modena e a Firenze; prese parte alla guerra dei Sette anni e tornato [...] granduca Ferdinando III, al quale, trattando abilmente con il Bonaparte e con prudenti tergiversazioni, riuscì a conservare lo stato come ministro per il ducato di Würzburg, concessogli da Napoleone in cambio della Toscana. Poco dopo si ritirò nelle ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...