CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] moderato, e formarono più tardi i quadri del "governo dei notabili" instaurato da Napoleone. Così il C. fece parte del Consiglio dei quaranta nominato da Bonaparte nel gennaio 1797, con l'incarico di rivedere i conti della passata amministrazione, e ...
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BERTOLETTI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nato a Milano il 28 ag. 1775, si arruolò giovanissimo nella Legione lombarda. Combatté a fianco dei Francesi durante la prima campagna d'Italia, percorrendo i vari [...] ).
Dopo il colpo di stato del 18 brumaio, quando Bonaparte fece concentrare a Digione e a Bourg-en-Bresse ciò riuscì a levare, in circostanze difficilissime.
Dopo l'abdicazione di Napoleone (11 apr. 1814), mentre gli Austriaci invadevano il suo regno ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Carlo Francesco Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Primogenito del conte Filippo Felice Vittorio e di Anna Francesca del conte Amedeo Valperga di Masino, nacque a Torino il 10 novembre [...] scioglimento del Consiglio Supremo, dedicata all'inclito Bonaparte (Torino 1801), commedia di carattere repubblicano con (Cuneo 1807) ne celebra la gloria. In seguito lo stesso Napoleone, giunto a Torino, gli fece offerta di impieghi militari e lo ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] italiano per incontrare sia A. Ferrero della Marmora, sia E. Visconti Venosta, a Ferrara, e l'inviato di Napoleone III, Gerolamo Bonaparte, a Bologna. Dopo tale azione il governo italiano gli affidò l'ufficio di commissario regio per Trieste, carica ...
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CARLI-RUBBI, Agostino Giovanni
Sergio Cella
- Nato a Venezia nel giugno 1748dal primo matrimonio di Gian Rinaldo Carli con Paola Rubbi, fu tenuto a battesimo dal futuro doge Marco Foscarini che era [...] a Venezia, e non esitò per questo a rivolgersi dapprima al conte M. Serbelloni, poi allo stesso Napoleone con uno scritto Sur la maison Bonaparte.Preparò inoltre per la stampa l'unico suo scritto che sia stato pubblicato, la Dissertazione sopra il ...
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BALBI, Alessandro
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque da Federico e Maria Pizzamano il 24 ott. 1757. Di quel ceto nobiliare povero e inquieto detto dei "barnaboti", che si distinse nell'ultimo secolo [...] in molti dei suoi scritti, la prossima caduta dell'astro napoleonico, in una Memoria andata perduta. Fu pronto tuttavia a ai 19 aprile 1814, con alcune riflessioni sulla condotta di Bonaparte,Venezia 1814.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. del Museo ...
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AGAR, Jean-Antoine-Michel
Pasquale Villani
Nato a Mercuès presso Cahors (dipartimento del Lot), il 18 dic. 1771; dovette la sua fortuna, oltre che alle sue qualità di amministratore, all'amicizia del [...] da P. L. Roederer sotto Giuseppe Bonaparte. Nonostante le difficoltà economiche derivanti dallo G. Zurlo, 1759-1828, Napoli 1932, pp. 40, 42; F. Lemmi, L'età napoleonica, Milano 1938, pp. 436, 447, 524; A. Valente, G. Murat e l'Italia meridionale ...
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BALBI, Emanuele
Nilo Calvini
Nato a Genova l'11 febbr. 1739, da Giuseppe Maria, ricco banchiere, proseguì l'attività paterna; viaggiò molto stringendo relazioni con i più noti personaggi dell'epoca. [...] a rafforzare in Genova la potenza francese e l'inviato del Bonaparte, G.-Fr. Déjean, nominò membro di una consulta legislativa il con l'incarico di presiedere alla navigazione. E quando Napoleone fu incoronato re d'Italia, egli faceva parte della ...
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BAVASTRO, Giuseppe (Capitan Bavastro)
Mariano Gabriele
Nato a San Pier d'Arena (Genova) il 27 maggio 1760 da Michele e da Geronima Parodi, sin dall'infanzia si trasferì con la famiglia a Nizza; da qui, [...] di Savoia ed ebbe modo di conoscere il futuro generale napoleonico Massena, con il quale strinse durevole amicizia; da al reperimento del naviglio da noleggiare per la spedizione di Bonaparte in Egitto, e s'impegnò a favore dei Francesi nelle ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] . stor. lucchese, XI (1939), pp. 161-63; A. Brancoli, L'opera polit. di Francesco e G. B. nei loro rapporti con Napoleone ed Elisa Bonaparte, ibid., XIII (1941), pp. 145-167; M. D. Orzali, I processi contro i giacobini lucchesi, Lucca 1947, pp. 25 s ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...