FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] Neri e Tommaso Corsini, partecipò in prima persona al "ralliement" del notabilato fiorentino a Napoleone e mantenne buone relazioni con Elisa Bonaparte, granduchessa di Toscana: legami che nei primi mesi del 1811 portarono alla sua promozione alla ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] i quali il D. - e cinque borghesi. Il 27 Bonaparte, preoccupato per gli interessi francesi in Liguria, inviò al governo perfezionare l'annessione. Il 27 si recò a Novi per incontrarvi Napoleone che veniva a Genova, lo accompagnò in città, lo ospitò in ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] sul mercato antiquario romano del primo Ottocento, in Luciano Bonaparte. Le sue collezioni d'arte le sue residenze A. Cerutti Fusco, L'Accademia di S. Luca nell'età napoleonica: riforma dell'insegnamento, teoria e pratica dell'architettura, in Roma ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] sapienti dell'Oriente, allusivi alla promozione artistica e culturale di Napoleone (1811-13: Benevento, Museo del Sannio). L'anno successivo B. Mandelli poi promesso al re d'Olanda Luigi Bonaparte e infine donato, dopo la Restaurazione, alle Gallerie ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] Il D. manifestò la sua convinta adesione al regime napoleonico instaurato nel Regno nel 1806 in un Discorso ... letto 1806).
Mentre il fratello Melchiorre richiamato da Giuseppe Bonaparte rientrava a Napoli per assumervi l'incarico di consigliere ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] fece risalire l'albero genealogico dell'allora regnante Napoleone III direttamente ai Cadolingi. La sua argomentazione, su questo documento il Passerini stabilì un legame tra la casa Bonaparte e i C. e pensò di poter risolvere anche gli altri ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] , si recò a Forlì ove riuscì a farsi ricevere dal Bonaparte, il quale lo rassicurò circa la sua volontà di rispettare la 11). La presa di posizione del C. provocò il risentimento di Napoleone, che da allora lo trattò con freddezza.
Tornato in Italia, ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] la creazione di un regno dell'Italia centrale sotto Gerolamo Bonaparte e per giungere alla reggenza del principe Eugenio di tale reggenza, che però aveva ormai incontrato l'opposizione di Napoleone III. Cosicché toccò al G. il compito di far ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] dovette di nuovo recarsi a Parigi. Segno della stima che Napoleone ebbe per lui fu la sua nomina a conte dell'Impero cura di R. Mori, Firenze 1959, ad Indicem; A. Corsini, I Bonaparte a Firenze, Firenze 1961, ad Indicem; A. Archi, Gli ultimi Asburgo ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] 1797), quando il rappresentante francese a Roma, Giuseppe Bonaparte, gli scrisse una lettera pregandolo di "portarsi nel sec. XIX, Roma 1902, I, pp. 73, 89, 92, 119, 288; Id., Napoleone e Pio VII (1804-1813), Torino 1906, I, p. 422; II, pp. 65, 330, ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...