BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] primi scossoni al vecchio assetto europeo ad opera del Bonaparte. In questa prospettiva l'opera delude le attese del vignolese dal 1750 al 1805.
La campagna d'Italia di Napoleone, la sconvolgente esperienza di Campoformio, gli anni agitati da Marengo ...
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FORTI, Carlo
Giuseppe Bonaccorso
Nacque a Teramo il 29 luglio 1766. Studiò nella città natale prima lettere poi disegno e belle arti e completò la sua formazione a Napoli, dove giunse intorno al 1786. [...] : la realizzazione - in occasione del giuramento di fedeltà dei Teramani a Giuseppe Bonaparte - del "grandioso" monumento posticcio eretto alla gloria di Napoleone imperatore dei Francesi.
Il F., in collaborazione con l'ingegnere E. Michitelli ...
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ALBANI, Giuseppe Andrea
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Nato a Roma il 13 sett. 1750 da Orazio, principe di Soriano, e da donna Marianna Cybo Malaspina, compì i suoi studi a Siena. Iniziata la carriera ecclesiastica, divenne sotto [...] La S. Sede, pressata dalle dure proposte di pace del Bonaparte, incaricò l'A. di trattare con l'imperatore d'Austria di S. Maria in Via Lata, ritornò in Italia. Durante il periodo napoleonico, l'A. fu costretto a trasferirsi in Francia, ma fu,poi, tra ...
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BOCCARDI (Boccardo), Bartolomeo
Rita Cambria
Nato a Genova nel 1754 da famiglia non aristocratica, divenne avvocato e si dedicò quindi alla carriera diplomatica. Nel 1782 la Repubblica di Genova lo [...] di Stato del 18 brumaio, si mostrava convinto che il Bonaparte fosse l'uomo capace di risolvere i problemi di Genova.
Il lett. della Liguria, IV (1928), p. 128; J. Boral, Gênes sous Napoléon Ier (1805-1811), Paris 1929, p. 195; V. Vitale, O. Scassi ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] napoletano, respingendo vantaggiose offerte fattegli da Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat, perché non voleva Paris 1815) fu pubblicata pochi giorni dopo il trionfale ritorno di Napoleone a Parigi. Non risulta che il G. tornasse in servizio ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] il B., accresciuto non solo dal sospetto di bonapartismo, ma anche dal fatto che questi fu erroneamente accusato XXX (1908), 7-8, pp. 225 ss.; Gli ufficiali del Periodo napoleonico nati nello Stato Pontificio, Milano-Roma-Napoli 1914, ad Indicem; A. ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] nel mondo musicale napoletano e godendo della protezione del Bonaparte tornò poi al teatro con il melodramma Marco Curzio Carlo 15 agosto 1813, per festeggiare il genetliaco di Napoleone I imperatore dei Francesi), cui fece seguito l'opera semiseria ...
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AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] era favorevole al re straniero, un intruso come Giuseppe Bonaparte. La nobiltà cospirava per il ritorno dei Borboni e si unì in matrimonio con la nipote Letizia Napoleone, figlia del principe Gerolamo Napoleone e di Clotilde di Savoia, dalla quale ...
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COLLI (Colli Marchini), Michelangelo Alessandro (Michele), barone
Viviana Bertelli
Nato a Vigevano (Pavia) nel 1738 dal barone Giuseppe (i Colli Marchini - tale è il cognome completo - erano baroni [...] di difensore della Chiesa.
Intanto già dal 31 gennaio Napoleone aveva dichiarato guerra allo State pontificio e l'esercito francese armistizio. Le condizioni preliminari poste dal Bonaparte per qualunque ulteriore trattativa imponevano il disarmo ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] moderato, e formarono più tardi i quadri del "governo dei notabili" instaurato da Napoleone. Così il C. fece parte del Consiglio dei quaranta nominato da Bonaparte nel gennaio 1797, con l'incarico di rivedere i conti della passata amministrazione, e ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...