PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] e il 1883 frequentò la scuola del pittore Napoleone Nani, interprete delle nuove istanze naturaliste. Rappresentativa ’arte di Brescia, in La Provincia di Brescia, 17 maggio 1925; I bresciani residenti in Milano, ibid., 10 giugno 1925; Il circolo dei ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] nella cattedrale di Anagni e di quello di Napoleone Orsini nella basilica inferiore di Assisi.
Bibl.: P d'altri edifici di Roma dal secolo XI fino ai nostri giorni, 14 voll., Roma 1869-1884: I, p. 411 nr. 1555; VI, p. 331 nr. 1070; XI, p. 12 nr ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] Lasinio, in Treviso. Rassegna del Comune, 1935, pp. 59-67; A. Forlani Tempesti, in I contadini della Toscana, Milano 1970, pp. 7-10; G. Netto, Le piante di Treviso dell'età napoleonica (1790-1826), Treviso 1975, pp. 9-11 (per Basilio); C. Lloyd, Some ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] attivamente parte ai moti del 1860 e ricevette una medaglia al valore per la sua attività di commissario forestale e ispettore per i Lavori pubblici (Bozzo, p. 424). Nel 1863 fu nominato ufficiale dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Il G. morì a ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] solo un coro gotico, distrutto all'epoca di Napoleone III, testimoniava una certa ricchezza.Nei castelli borgognoni a lui l'idea di attribuire loro un risalto particolare. Infatti i pleurants da figure in bassorilievo - come quelle che si trovano ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] Wicar, a ricordo del concordato con Napoleone. Anche le contemporanee vicende politiche finirono Canova, busta 9: Fontana; Roma, Arch. stor. dell'Accad. naz. di San Luca, Misc. Congr. I, fascc. 2, 5, 8, 15, 16, 20, 45, 70-78, 95-118; II, fascc. 10 ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] alla città di Firenze dal defunto conte Angiolo Maria d’Elci. I lavori ebbero termine nel 1841: se pur lodata dall’Antolini, dominazione francese per Elisa Baciocchi (villa Marlia, piazza Napoleone e porta Elisa), si rammentano il palazzo ducale a ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] , 1976, p. 19). Nel 1812, in previsione del soggiorno (mai avvenuto) a Roma di Napoleone con la consorte e il figlio, partecipò, insieme ad altri artisti, fra i quali Camuccini, Giani e lo stesso Ingres, alla decorazione di una serie di ambienti del ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] Compagnie chargée du transport des objects d'arts & c., conservata al Museo Napoleonico a Roma (Mostra di Roma..., 1932; I francesi a Roma, 1961; Museo Napoleonico Primoli, 1966), legando così il suo nome alla nota vicenda del trasferimento delle ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] una serie di medaglioni in gesso, oggi al Museo civico di arte antica di Torino: da Napoleone a Massimiliano Giuseppe di Baviera, da Vittorio Emanuele I a Carlo Felice; dal maestro Antonio Canova, al pittore Lorenzo Pécheux e agli scultori Spalla e ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...