MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] del M. ottenne la giusta e definitiva consacrazione di uno tra i migliori pittori di prospettiva.
Il M. morì a Parma il 27 XXXVI (1984), pp. 553 s.; La pittura in Italia. L'Ottocento, I, Milano 1991, p. 268; Luigi e S. Marchesi. Suggestioni di luce ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] altro arco, fatto da Giannantonio Selva, per l'entrata di Napoleone (nel Museo della Malmaison, due quadri del B. riproducono tali Nani. L'anno dopo, a Padova, decorò con F. Bagnara i palchetti nel Teatro Nuovo, per il quale nel 1824 dipingerà il ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] Tittoni, di una delegazione che tentò di consegnare a Napoleone III (non fu mai ricevuta) un indirizzo del p. 339.
Fonti e Bibl.: Memorie romane di antichità e di belle arti, I, Roma 1824, p. 36; P. Odescalchi, De' nuovi lavori eseguiti nella ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] I venditori di zucche, La sagra di s. Marta (1882), e nella ritrattistica risorgimentale: L'imperatore Napoleone 30 ott. 1887, pp. 313-316 (a cura di A. Centelli), ed i seguenti contributi: N. Mainella, Il pittore G. C. nei ricordi della nipote, ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] di sussidio all'insegnamento superiore: di qui le riserve espresse sulla sua opera di direzione fra la fine dell'Ottocento e i primi anni del Novecento.
Opere: Notizie sul palazzo dei Diamanti, Ferrara 1843; Memorie per servire alla biografia di G.B ...
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paesaggio, pittura di
Antonella Sbrilli
La natura protagonista dell’opera d’arte
Anche se l’arte figurativa ha di solito posto in primo piano la rappresentazione di uomini e storie, la natura ha esercitato [...] Anche in epoca medievale troviamo miniature e dipinti che hanno come temi i lavori nei campi o il calendario e che trattano la natura con accademico e la supremazia culturale della Francia di Napoleone. Le figure che osservano la natura sono spesso ...
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ALESIA (᾿Αλησία, ᾿Αλεσία, Alesĭa, Alisiia)
L. Rocchetti
Città dell'antica Gallia, presso la quale si svolse la battaglia decisiva tra Cesare e Vercingetorige. L'ubicazione di A. ha dato luogo a discussioni, [...] S.te-Reine ha conservato il nome antico.
Nel 186o, Napoleone III, che aveva iniziato una storia di Giulio Cesare, decise da colonne e da pilastri di cui restano le basi. I quartieri situati presso il Foro sono assai modesti: sotto le fondazioni ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] palazzo della prefettura, l'Apoteosi di Napoleone, composizione freddamente accademica, dura di a Noli il 10 genn. 1831, in estrema miseria.
Bibl.: F. Alizeri, Guida di Genova, I, Genova 1846, p. LXI; II, 1, ibid. 1847, pp. 333, 339, 518, 831 ...
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Goya, Francisco
Eugenia Querci
Interprete del suo tempo e anticipatore della modernità
Uomo colto e artista originale, Francisco Goya ha anticipato con le sue opere e il suo stile molte tendenze dell'arte [...] bisogno di inventare un contesto mitologico, allegorico o biblico che lo giustifichi.
I Disastri della guerra e gli ultimi anni
Il 1808 è un anno critico per la storia spagnola: Napoleone invade il paese con le sue truppe e viene imposto un sovrano ...
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Neoclassicismo
Antonella Sbrilli
La modernità dell’antico
Durante il Settecento, il secolo della Rivoluzione americana e di quella francese, le città si riempiono di edifici che somigliano a templi [...] il motivo dell’arco di trionfo, l’immagine delle aquile, i gesti dei bassorilievi romani. Lo stile Impero diventa una moda in tutta l’Europa conquistata da Napoleone e lo stesso Napoleone si fa ritrarre come un eroe antico o una divinità classica ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...