ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] del pontefice. L'A. fu accolto come paggio da Napoleone Orsini e dové assistere, quattordicenne, nel 1469, alla rotta nuovo esercito a riconquistarlo; e la Spagna, che ha già dalla sua i Colonna, mira ad attirare a sé anche gli Orsini. E costoro, ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] dal risorgimento delle belle arti in Italia fino al secolo di Napoleone, III, Prato 1823, p. 129; E. Repetti, Diz IV (1939), p. 14; W. Paatz - E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt 1940, pp. 556 s.; E. Carli, Sculture pisane di G. di B., in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] come molte altre dopo la delusione napoleonica. Prima della caduta di Napoleone esse erano utili al governo austriaco, e lettere, «Il Politecnico», 1863, pp. 245-66.
A. Vannucci, I martiri della libertà Italiana dal 1794 al 1848, 2° vol., Milano 1878 ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] delle lingue parlate lungo il corso del Nilo.
La caduta del regime napoleonico portò al richiamo del D.; non essendo ancora giunto il suo successore, S. Roussel, durante i Cento giorni il D. volle rialzare il tricolore sulla legazione francese e ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] in prima linea la risoluzione della questione romana, anche a costo di urtarsi con Napoleone III, e quindi ci si avviò ad una soluzione di tipo conservatore con i successivi ministeri Menabrea. Il D. usci allora definitivamente dalle prime file della ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] di tutta la filosofia, ibid. 1878. Tra gli scritti vari di letteratura politica e arte: I doveri del soldato. Trattatello, Firenze 1859; Napoleone o la norma degli italiani. Dialogo, Lucca 1859; La rosa d'ogni mese, calendario fiorentino, Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] Liceo dipartimentale, ove egli rimase a insegnare.
Nel 1806, alla Scuola d’artiglieria e genio (voluta da Napoleone, e che aveva aperto i battenti a Modena fin dal 1798) si rese vacante la cattedra di matematica applicata (cioè meccanica) in seguito ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] indizi inducono a credere che la liberazione fosse frutto delle pressioni di Napoleone (a sua volta stimolato da Melzi) su Carlo IV.
Il M a Pontremoli il 10 apr. 1810.
Opere: Il diario e i documenti del viaggio del M. furono più volte oggetto di ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] reggimenti di guardie d'onore e di veliti reali, nei quali si sarebbero potuti addestrare nell'arte della guerra i rampolli del notabilato napoleonico. Il progetto fu accolto e il F. fu posto a capo dei veliti, carica che mantenne anche quando, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] che dall'imperatore Giustiniano arriva a Napoleone Bonaparte, forzando le categorie romanistiche in la conferma dell’impianto dell’introduzione alla prima edizione, «quasi che i primi quindici anni (e che anni) del secolo siano trascorsi immobili» ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...