Bologna
Margherita Zizi
La città dei dotti e dei buongustai
Bologna è una delle più importanti città d'Italia per la ricchezza delle tradizioni culturali e la vitalità di un'economia basata sul commercio [...] Romano Impero, l'incontro tra il papa Leone X e Francesco I di Francia, lo svolgimento di varie sessioni del Concilio di Trento del cardinale Poggi, dove fu trasferito lo Studio in età napoleonica, e l'Osservatorio astronomico, il più antico d'Italia ...
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Buenos Aires
Alberto Indelicato
Capitale e motore dell'Argentina
Buenos Aires fu all'origine della formazione dell'Argentina e ne è a buon diritto la capitale: la varietà dei suoi abitanti, discendenti [...] idee dell'Illuminismo e della Rivoluzione francese. Quando Napoleone occupò la Spagna e gli Inglesi tentarono (1806 e Aires hanno sede anche le principali case editrici del paese e i due quotidiani più autorevoli dell'America Latina: La Prensa e La ...
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Emilia Romagna
Regione amministrativa dell’Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna. Capoluogo di regione è Bologna.
Emilia
Il nome Aemilia, a indicare [...] due signorie forestiere: gli Estensi a Modena e Reggio, e i Visconti a Parma e Piacenza, città che rimasero legate al ducato vicenda dalla Repubblica cispadana al regno d’Italia. Caduto Napoleone, Parma e Piacenza conobbero il mite governo di Maria ...
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Egitto, storia dello
Francesco Tuccari
Da terra di conquista a grande paese arabo
Sede di una civiltà millenaria, l'Egitto ha fatto parte, nel corso della sua storia, di mondi profondamente diversi [...] governò il paese dal 1171 al 1250. A essa subentrarono i Mamelucchi, che rimasero al potere sino al 1517, quando l fu in questo quadro che Napoleone tentò la sua spedizione in Egitto nel 1798. Fallita la campagna napoleonica, emerse la figura del ...
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Nizza
Città della Francia merid., sul Mediterraneo; capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime. Fondata dai coloni focei di Marsiglia come baluardo contro i liguri, per timore di questi si sottopose [...] della Repubblica e rimase quartier generale francese sino alla prima campagna napoleonica d’Italia. Capoluogo del dip. delle Alpi Marittime, nel 1815 tornò a Vittorio Emanuele I e rimase al regno di Sardegna finché Cavour riconobbe le aspirazioni ...
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Veneto
Regione dell’Italia nordorientale, con capoluogo Venezia. Occupato dai romani nel 2° sec. a.C., il V. decadde in età tardoantica, in partic. nei centri cittadini (Altino, Concordia), per le invasioni [...] città sottoposte ai conti, poi affiancati dai vescovi. Ottone I aggregò l’Italia nordorientale al ducato di Baviera e poi di tra austriaci e francesi nella prima campagna d’Italia di Napoleone Bonaparte (1796-97), con il Trattato di Campoformio (17 ...
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Vicenza
Città del Veneto, capoluogo di provincia. L’antica Vicetia fu città dei veneti; nel 49 a.C. con la cittadinanza romana ebbe ordinamento municipale. Caduti l’impero romano e i regni barbarici [...] mentre divampavano le lotte delle fazioni, finché emersero i da Romano. Dal 1210 Ezzelino II tenne per che si abbellì di ville e palazzi magnifici. Ceduta all’Austria da Napoleone Bonaparte nel 1797, riunita al regno italico nel 1805, tornò all’ ...
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San Marino
Repubblica parlamentare territorialmente compresa, in Italia, tra la Romagna e il Montefeltro. Secondo la tradizione, ebbe origine da una comunità cristiana costituitasi nel 4° sec. sul Monte [...] limitrofi e poi dei Malatesta, riuscì a mantenersi indipendente e ad ampliare i suoi territori (1460-63). A metà del 15° sec. l’ , rimase in funzione per circa quattro secoli. Riconosciuta da Napoleone (1797) e dal Congresso di Vienna (1815), durante ...
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Württemberg Regione storica della Germania, estesa quasi totalmente nel Giura di Svevia. Costituita in Stato al tempo della Repubblica di Weimar (20.656 km2), oggi fa parte del Land del Baden-Württemberg [...] dall’altra parte. Nel 1799 il duca Federico II, ottenute da Napoleone 9 città imperiali e varie abbazie secolarizzate, creò il Nuovo W ’Austria e alla Prussia. Nel 1866, sotto il regno di Carlo I (1864-91), il W. entrò in campo a fianco dell’Austria ...
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Esploratore e orientalista (Carcare 1811 - Genova 1895). Entrato (1829) nella Congregazione della missione (lazzaristi) di S. Vincenzo de' Paoli, fu inviato (1834) nel Libano. Trasferitosi in Eritrea, [...] Mensa e degli Habab e quindi accompagnò un'ambasceria di Napoleone III presso il deggiasmàc Negussiè, aspirante al trono d' Baia di Assab per conto della compagnia Rubattino. Lasciò numerosi scritti, tra i quali una relazione sul suo secondo viaggio. ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...