COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] di pacificazione e di riforme in funzione del quale aveva mandato il C. in Sicilia, proclamò lo stato d'assedio, fece arrestare i capi del movimento dei Fasci e affidò il governo dell'isola ad un commissario militare, il generale R. Morra di Lavriano ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] C. si sarebbe avventato contro il ritratto di Napoleone dipinto dall'Appiani e l'avrebbe forato con l ss. Per un quadro generale: C. Spellanzon, Storia del Risorg. e dell'Unità d'Italia, I, Milano 1933, pp. 565, 568 s., 578, 596, 600-603, 617, 712 ss ...
Leggi Tutto
ottomano, Impero
Francesco Tuccari
Apogeo e declino di una grande potenza mediterranea
L’Impero ottomano sorse tra il 13° e il 14° secolo nella penisola anatolica. Estesosi su un vasto territorio compreso [...] in questa fase. La prima fu quella del sultano Selim I (1512-20), che sconfisse i Persiani e conquistò l’Armenia, la Siria e l’ La crisi continuò negli anni della Rivoluzione francese e di Napoleone, che attaccò l’Egitto, divenuto di fatto autonomo al ...
Leggi Tutto
Berlino
Alberto Indelicato
Il simbolo della Germania
L'anno di fondazione della città di Berlino non è conosciuto: si è convenzionalmente indicato il 1237. La sua posizione ne fa un centro nodale tra [...] era impiegato nelle prime fabbriche di tipo capitalistico.
Berlino dopo Napoleone
Berlino aveva ricevuto nel Settecento i più stimolanti influssi della cultura europea. I primi esponenti dell'Illuminismo tedesco (Aufklärung) furono proprio filosofi ...
Leggi Tutto
Farini, Luigi Carlo
Patriota e uomo politico (Russi, Ravenna, 1812 - Quarto di Genova 1866). Proveniente da una famiglia borghese di orientamento liberale, si iscrisse alla facoltà di Medicina di Bologna [...] si affermò come uno dei leader del liberalismo locale, rafforzando i suoi legami con gli esponenti più in vista del patriottismo , la tolleranza all’impresa da parte di Napoleone III. Entrati i piemontesi a Napoli, Farini fu nominato luogotenente ...
Leggi Tutto
Cernuschi, Enrico
Uomo politico ed economista (Milano 1821- Mentone, Francia, 1896). Insieme a Carlo Cattaneo fu tra i protagonisti delle Cinque giornate di Milano: fu Cernuschi, infatti, a organizzare [...] dopo pochi giorni e continuò la sua battaglia contro i moderati sulla stampa democratica di Torino («L’Operaio»), accentuando il ruolo di standard monetario. Avversario del regime di Napoleone III, disapprovò le posizioni socialiste e radicali della ...
Leggi Tutto
Francesco II, re delle Due Sicilie
Figlio di Ferdinando II Borbone e Maria Cristina di Savoia (Napoli 1836 - Arco, Trento, 1894). A ventitre anni sposò Maria Sofia di Baviera. Tenuto a lungo lontano [...] conflitto tra l’Impero austriaco e il Piemonte appoggiato da Napoleone III e la rinuncia a programmi di rinnovamento politico. idee liberali. Francesco II, tuttavia, rifiutò di accogliere i pur timidi progetti di riforma proposti dal generale, ...
Leggi Tutto
Cipriani, Leonetto
Uomo politico (Centuri, Corsica, 1812 - ivi 1888). Discendente da un’antica famiglia fiorentina che nel XV secolo si era rifugiata in Corsica, visse dal 1822 in Toscana, prima a Livorno [...] incaricato di missioni diplomatiche a Torino e a Parigi. Quando i democratici toscani presero il potere, si dimise e rimase nella inviato al quartier generale di Napoleone III. Governatore delle Romagne, cercò in tutti i modi di limitare l’azione ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Sicilia Corradino e i suoi compagni Federico di Baden, Galvano e Galeotto Lancia, Napoleone Orsini e Riccardo 1896, ad Ind.;F.Savio, La pretesa inimic. di papa Niccolò III contro il C. I d'A., in Arch. stor. sicil., n. s., XXVII(1902), pp. 358 ss ...
Leggi Tutto
Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] toccarono il parossismo in Francia, inasprite anche, in questo paese in cui i problemi politici assumono facilmente una portata filosofica o religiosa, dalla questione dell'adesione a Napoleone III dopo il colpo di stato del 2 dicembre. Da un lato ...
Leggi Tutto
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...