CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] .
Consolidatosi con la pace di Presburgo (26 dic. 1805) il predominio napoleonico in Italia, e preso possesso di Napoli (15 febbr. 1806) Giuseppe Bonaparte, Vittorio Emanuele I ritenne inevitabile il ritorno in Sardegna. Nel febbraio 1806 sbarcò a ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] G. Bourgin, La Franc-Maçonnerie sous le Premier Empire, in La Révolution française, XLIX (1908), pp. 145-168; V. M. Dalin, Napoleone e i babuvisti, in Studi storici, X (1969), pp. 469-479. Sul soggiorno in Svizzera e l'attività settaria ivi svolta: G ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] lo portano a proclamare l'impero e ad assumere egli stesso il titolo di imperatore di Francia. Napoleone batte più volte gli Austriaci, i Prussiani, conquista la Spagna, ma non riesce a sconfiggere gli Inglesi e soprattutto fallisce nell'impresa più ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] Leib Pinsker, che viene considerato tra i precursori del sionismo.
In Europa occidentale una forte ondata antiebraica si determinò successivamente alla guerra franco-tedesca del 1870. In Francia la disfatta di Napoleone III e la Comune di Parigi del ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] D. stesso a nome del popolo formulato, che fu la prima inequivocabile risposta della Toscana alle mene napoleoniche. Villafranca poi, con i pericoli che prospettava per l'Italia centrale, rese ancora più stretta sul piano operativo quella intesa, che ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] aus don Jahren 1795-1796und 1798, in Quellen und Forich. aus den italienischen Arch. und Bibl., VII (1904), pp. 139-170; I. Rinieri, Napoleone e Pio VII, Torino 1906, passim (alle pp. 286-291 le dimiss. del C. dalla carica di segretario di Stato); La ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] sia stato poi al seguito del legato papale Napoleone Orsini; e infine che si sia trasferito come ibid., s. 3, VI (1891), 2, pp. 301-572; Id., C. C. e i lucchesi di parte bianca in esilio, in Mem. dell'Acc. delle scienze di Torino, sezione di scienze ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] diretto della caponatina. E per finire il concetto importato dai genovesi del mar i muntanya, in cui si unisce in un solo piatto pesce e carne: fu occupata nel febbraio 1808 e rimase in potere di Napoleone fino al 1813) e le guerre civili degli inizi ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] romano, noto uomo di cultura, ammiratore di Napoleone e poi magistrato di tendenze liberaleggianti - e la Sicilia, in Quaderni del meridione, II (1959), pp. 184-197; Id., I moderati e le elezioni del 1874, in Boll. del Museo del Risorg. di Bologna, ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] , ma non spiegò perché non avesse almeno mantenuto le sue posizioni né giustificò i successivi ritardi nell'avanzare. Quando finalmente l'8 luglio passò il Po, Napoleone III aveva già avviato la mediazione che avrebbe chiuso le ostilità. Il 14 ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...