BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] concittadini benpensanti stima e reputazione di uomo moderato.
Così, nel 1814, caduto Napoleone e passata Genova nelle mani di William Bentinck, il B. fu tra i primi nobili genovesi ad essere consultato dal lord inglese per la formazione del governo ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] . IV Notizie biografiche. V Lettere inedite, in Il Plaustro, IV (1914), pp. 334-336; A. Mambelli, I forlivesi nel risorgimento nazionale da Napoleone a Mussolini, Forlì 1936, pp. 221 s.; Id., Uomini e famiglie illustri forlivesi, Forlì 1976, pp. 182 ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] e la politica francese. Nel 1830, dopo la rivoluzione che portò sul trono Luigi Filippo d'Orléans, rivendicò i diritti del figlio di Napoleone, e nel 1832 tornò in Europa, a Londra, sperando d'ottenere il rientro in Francia dei Napoleonidi. Dal ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] 'amministr. del Regno d'Italia durante il dominio francese, Lugano s.d., p. LXXV; Correspondance de NapoléonI publiée par ordre de l'Empereur Napoléon III, Paris1858-70, ad Indices; G. Guidicini, Diario bolognese dall'anno 1796 al 1818, Bologna 1886 ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] in Pavia (Milano 1805), uno dei suoi testi più riusciti. In esso, paragonando le gesta di Carlo contro i Longobardi a quelle di Napoleone, concludeva che le imprese del primo risultavano "un'ombra" al confronto di quelle del nuovo conquistatore. Nel ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] la nota: "commesso in un bureau di municipalità". Qui ricevette i sussidi distribuiti dalla caserma di rue Rousselet ("une livre et demie presso la Scuola militare di Pavia, istituita da Napoleone sulle ceneri del soppresso collegio Ghislieri, il 7 ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] , cercò in Romagna e a Roma di preparare l’invasione del Regno contattando in Abruzzo i capomassa Mammone e Sciabolone, ma la congiura andò a vuoto per opposizione di Napoleone e per merito del preside di Teramo Giovan Battista Rodìo. Nel 1803 era in ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] e la scarsa capacità di comando dimostrati dal D., e i suoi tentativi di rendersi popolare presso i soldati ostentando atteggiamenti "napoleonici", e di galvanizzare lo spirito delle truppe con continui e altisonanti proclami e ordini del giorno ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] e fiero di indossare la divisa di ufficiale napoleonico, e ne propone una soluzione opinando, sulla A. Saitta, Filippo Buonarroti. Contr. alla storia della sua vita e del suo pensiero, Roma 1950, I, pp. 10-13, 15, 22, 190; II, pp. 1, 3, 8, 10 s., ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] (1805-1881), che diverrà profugo politico, amico di Napoleone III, senatore del Regno di Sardegna dal 26 nov. 48, 51-236, 254, 411, 439; G.P. Tintori-G. Bezzola, I protagonisti e l'ambiente della Scala nell'età neoclassica, Milano 1984, pp. 123, ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...