BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] mentre lasciò il conte Janus de La Tour a mantenere i contatti col Bentinck. Il B. ritornò alla fine del de la Tour, Torino 1917, p. 208; E. Bianchi, La resist. contro Napoleone e l'arciduca Francesco d'Austria d'Este (1811-1813), in Nuova riv. stor ...
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COLONNA, Giulio
Franca Petrucci
Figlio di Girolamo di Antonio e di Vittoria Conti, nacque nella seconda metà del sec. XV.
Ebbe tre mogli: Lorenzina, figlia naturale di Lorenzino de' Medici, Giovanna [...] 'anno il C. fu compreso nella bolla di condanna di Alessandro VI contro i Colonna.
Per qualche anno le fonti sul C. tacciono, e si hanno di ribellò al potere pontificio, alleandosi con il genero Napoleone Orsini, abate di Farfa, che aveva sposato la ...
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ARESE LUCINI, Marco
Roberto Traversa
Nacque a Milano il 9 febbr. 1770 dal conte Benedetto e dalla marchesa Margherita Lucini. Entrò giovanissimo nel collegio milanese dei giureconsulti ed ebbe uffici [...] per l'abolizione della libertà di stampa e per la restaurazione della religione: con questo programma egli interpretava i sentimenti della nuova politica napoleonica e si schierava nell'ala conservatrice dei deputati. Il 26 genn. 1802, subito dopo l ...
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BOLDRINI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 22 dic. 1785 da Giuseppe e da Orsola Brunetti. Terminati gli studi filosofici nel 1805, entrò nel corpo delle guardie d'onore del vicerè [...] . 73-76; D. Brasini, La resistenza di Bolognacontro le truppe austriache…, Bologna 1885, p. 18; C. Ravioli, I reduci dell'epoca napoleonica romani..., Roma 1887, pp. 192 s.; Cenni storici e biografici intornoal colonnello C.B…, Bologna 1888; U. Pesci ...
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AGLIÈ, Cesare Ambrogio San Martino conte di
Carlo Baudi di Vesme
conte di. Nato a Torino il 7 dic. 1770, da Giuseppe Gaetano e da Luisa Grimaldi di Boglio, fu uno dei maggiori esponenti della politica [...] contingenti piemontesi alla lotta contro Napoleone (1814). Suoi sono pure i memoriali sardi compilati in quell' 27; N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea in Italia, Torino 1865, I, pp. 47-51, 201, 223-231 e passim; II, pp. 26 ...
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AFAN DE RIVERA, Pietro
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Figlio di Pietro dei marchesi di Villanueva de las Torres e di Maria Rosa Rota dei principi di Cerenzia, nacque a bordo di una nave nel mare di Sicilia il 31 ott. 1763. Tenente [...] 1802 il posto già occupato al ministero.
Allorché nel 1806 i Francesi giunsero a Napoli, volle seguire di nuovo in Sicilia utile con i suoi consigli nella riorganizzazione delle scuole militari. Sul principio non ebbe fortuna presso Napoleone, che ...
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BARGNANI, Giulio Cesare
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Brescia il 10 maggio 1757 dal conte Gaetano e da Corona Fenaroli, aveva studiato in patria e poi a Bologna. Nel 1797, dopo che Brescia si costituì [...] .
Al ritorno degli Austriaci (1799) non venne molestato e, tornati i Francesi (1800), fu messo a capo dell'anuninistrazione cittadina. Dopo la battaglia di Marengo (14 giugno 1800), quando Napoleone decise di ricostituire la Cisalpìna e nominò a tale ...
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ARCONATI VISCONTI, Paolo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Milano nel 1754, da Giangaleazzo, membro del Consiglio generale di Milano e, a partire dal 1771, ciambellano di Maria Teresa, e dalla belga Henriette [...] riduzione degli impieghi e l'aggiornamento del pagamento delle rendite pubbliche.
Rimase tuttavia fedele al regime napoleonico: il 23 sett. 1800 (Iº vendemmiaio anno IX) fu uno dei tre deputati del dipartimento della Dyle ad assistere a Parigi ...
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ALEMAGNA, Alberto
Carlo Zaghi
Nacque a Varese il 13 maggio 1751 dal conte Pietro Giacomo. All'arrivo dei Francesi a Milano, fu chiamato, il 22 maggio 1796, con A. Battaglia, C. Busti e C. Strataforella, [...] del ministero dell'Interno. Alla caduta di Napoleone si ritirò a vita privata; morì a pp. 96, 184; III, 2, ibid. 1940, p. 6; G. Manacorda, I rifugiati italiani in Francia negli anni 1799-1800 sulla scorta del diario di Vincenzo Lancetti,in Mem ...
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BORGHESE ALDOBRANDINI, Francesco
Bruno Di Porto
Nato in Roma, il 9 giugno 1776, dal principe Marcantonio Borghese e da Anna Maria Salviati, ebbe, come secondogenito, conformemente alla tradizione della [...] gran croce dell'Ordine della Riunione.
Al crollo dell'impero napoleonico non fu per nulla colpito; ricevette, anzi, dal re XXXVIII (1951), pp. 428-433; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, I, Milano 1959, p. 248; G. Moroni, Diz. di erud. storico- ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...