Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] della guerra da Alessandro non furono più eguagliati fino all'epoca di Napoleone. I suoi apparati logistici assistevano eserciti più numerosi di quelli di Napoleone, per distanze più lunghe e fornendo approvvigionamenti migliori. Le catapulte greche ...
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Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
La questione delle a. è fondamentale negli scritti di M. e la presenza del lemma è imponente, soprattutto se si aggiungono a arme e armi i verbi armare e disarmare: praticamente non c’è testo nel quale non compaia. Le a. che si possono adoperare per difendere ... ...
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Strumenti per difendersi, cacciare, ma anche per offendere e uccidere, le a. hanno accompagnato l’intera vicenda della storia umana. Sembra che le prime a. usate dall’uomo abbiano fatto la loro comparsa circa 70.000 anni fa. La lancia fu la prima a. «costruita»; seguirono l’arco, la fionda, la daga ... ...
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Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette a. quelle fabbricate appositamente per la guerra, per difesa personale o per la caccia.
In particolare ... ...
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Andrea Carobene
Strumenti per sopraffare
Le armi più antiche impiegate dall'uomo all'alba della propria storia furono semplici pietre o bastoni appuntiti. Strumenti rozzi nelle mani dei primi uomini che andavano popolando la Terra, esse vennero utilizzate sia per cacciare o difendersi dagli animali, ... ...
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Armi
Hannelore Zug Tucci
L'Italia sveva e postsveva si distinse per un elevato tasso di belligeranza e, di conseguenza, per una pratica pressoché continuativa dell'uso delle armi. Non essendo cambiati gli antagonisti né i metodi di condurre le ostilità, si potrebbe giungere alla conclusione che per ... ...
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(XXXII, p. 907)
Per il perfezionamento delle armi subacquee in generale, v. le voci antisommergibile, difesa; mina; siluro, in questa App. ...
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L'ultimo conflitto ha portato innovazioni notevoli, talvolta radicali, nelle caratteristiche delle varie armi, e ne ha introdotte delle nuove che sono venute sovrapponendosi o sostituendosi nell'impiego a quelle usate nella prima Guerra mondiale o sorte nell'intervallo tra le due guerre. In particolare: ... ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, o per scavare la terra; ma l'arma, sotto la forma di un grosso sasso tagliato a mandorla, chiamata ... ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] di leva, e cioè ai cittadini validi dai 20 ai 25 anni. Tale sistema durò con NapoleoneI fino alla proclamazione dell’Impero (1804); in seguito Napoleone dovette attingere anche a classi in anticipo sulle cinque e a quelle già congedate.
La Prussia ...
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Titolo di ufficiali di corte bizantini, capi delle scuderie regali e, in Occidente, titolo di ufficiali franchi con analogo ufficio. Con i Carolingi il c. fu un capo militare, con i Capetingi un grande [...] sui militari e su tutto quanto si riferiva alla guerra in materia civile e penale. Il titolo riapparve in Francia, con NapoleoneI che creò il fratello Luigi gran c.; in Inghilterra, dopo la conquista normanna, il nome e il titolo si riferirono a ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] , 1939, vol. IV, pp. 465 ss.; v. anche 1950). Il militarismo è stato ritrovato nella Francia di Luigi XIV e di NapoleoneI, nella Prussia del XVIII secolo, nella Russia zarista a partire da Pietro il Grande, nel Giappone dall'inizio dell'era Meiji ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] di leva, e cioè ai cittadini validi dai 20 ai 25 anni. Tale sistema durò con NapoleoneI fino alla proclamazione dell'Impero (1804); in seguito Napoleone dovette attingere anche a classi in anticipo sulle cinque di leva e a quelle già congedate.
La ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] e le patate riducevano l'incidenza dello scorbuto. Entro la metà del secolo, i governi erano in grado di approvvigionare eserciti ben più grandi di quelli di NapoleoneI, mantenendoli meglio in salute.
Diversi eventi contribuirono a rendere le armi ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] tale che a tratti eclissò l’autorità del Parlamento.
Napoleone fu l’interprete del nuovo concetto patriottico di e. terrestri (COMFOTER), alle cui dipendenze agiscono tutte le unità e i supporti con compiti operativi. Il Comando è retto da un generale ...
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strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] forze, della conoscenza dei piani nemici e dell’attacco.
Per i Romani lo scopo della guerra era la vittoria totale (debellatio) per questo tipo di s. offensiva furono portate a perfezione da Napoleone, che tendeva a risolvere le guerre con una sola, ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] , si corrispondono in quanto modi dei due infiniti attributi secondo i quali si manifesta la sostanza infinita che è Dio; e ’armata, con 20.000-35.000 uomini, si deve a Napoleone nel 1803.
Trasporti
Corpo morto
Nel linguaggio di marina, punto ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...