Generale còrso, nato nel 1726 a Zicavo, morto ivi nel 1812. Di agiata famiglia, compì gli studî a Padova. Tornato nell'isola nativa, prese parte alla guerra d'insurrezione contro il governo genovese, distinguendosi [...] nipote Giacomo Pietro Carlo (v. sotto) fu ministro di giustizia di Napoleone III.
Bibl.: F. O. Renucci, Storia di Corsica, Bastia .; A. Chuquet, L'Affaire Abbatucci, in Études d'histoire, I, Parigi 1903; S. Abbatucci, Un drame judiciaire en Corse sous ...
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Nato a Landrecies (Francia del nord) il 17 ottobre 1765; morto a Neuwiller (Basso Reno) il 18 ottobre 1818. Di origine irlandese, capitano a 19 anni, seguì il duca d'Orléans a Londra in qualità d'interprete. [...] della Guerra anche sotto la Restaurazione e maresciallo di Francia, si distinse soprattutto nel destituire i suoi antichi compagni d'arme. Nel luglio 1807 Napoleone lo aveva fatto duca di Feltre.
Bibl.: A. Sorel, Bonaparte et Hoche en 1797, Parigi ...
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VITROLLES, Eugène-François-Auguste D'Armand, barone di
Uomo politico francese nato nel castello di Vitrolles (Hautes-Alpes) l'11 agosto 1774, morto a Parigi il 1° agosto 1854. Giovanissimo, si trovava [...] antico maestro di scherma, fu nominato da Napoleone sindaco di Vitrolles, consigliere generale delle Hautes- di Luigi Filippo (1832), abbandonò definitivamente la politica. Oltre i Mémoires et relations politiques (Parigi 1884), vanno ricordati di ...
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Nato intorno al 1770; morto a Parigi nel giugno 1849. Andato a Parigi dalla campagna nei primi giorni della rivoluzione, si dedicò per qualche tempo allo studio delle finanze, poi entrò nel Moniteur, che [...] , il posto d'incaricato d'affari presso l'Ordine di Malta. Nel 1805 Napoleone gli affidò una delicata missione diplomatica in Bosnia, da lui assolta con onore. Durante i Cento Giorni fu segretario di Luciano Bonaparte e sotto la Restaurazione ebbe il ...
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Fu combattuta sulla costa fiamminga presso Furnes (Veurne), e vinta, il 14 giugno 1658, dal Turenne sugli Spagnoli, condotti da Don Giovanni d'Austria.
Militava sotto gli ordini del Turenne anche un contingente [...] assistito dal maggior generale Morgan; erano con gli Spagnoli i frondisti francesi col gran Condé e un corpo di Anglo- maréchal de Turenne, Napoleone rimprovera al Turenne di non aver saputo trarre dalla vittoria tutti i frutti marciando su Bruxelles ...
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Nato a Ferrara il 29 gennaio 1756, morto ivi il 17 marzo 1841. Marchese, di nobile ed antica famiglia, aggiunse al cognome quello di uno zio materno, Containi, che lo aveva lasciato erede di un grande [...] e tesoriere del Regno Italico (1809), nel 1814 si ritirò a vita privata. Fu grande amico del Monti. Era stato nominato conte da Napoleone.
Bibl.: G. Petrucci, Elogio storico del marchese G.B.C. Containi, Novi 1841; A. Pingaud, Les hommes d'état de la ...
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ZUCCHI, Carlo
Alberto Baldini
Generale napoleonico, nato a Reggio Emilia il 10 marzo 1777, ivi morto il 31 dicembre 1863. A 19 anni era sottotenente in un battaglione di volontarî reggiani; a 26, capobattaglione [...] (1809) in ricompensa della sua gloriosa azione fu da Napoleone nominato barone dell'Impero. Prese parte alla campagna del 1813 dal quale presto si ritirò. Accusato di segrete intese con i liberali piemontesi, fu imprigionato nel 1823. Prese parte ai ...
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Figlio (Colorno 1773 - Firenze 1803) di Ferdinando duca di Parma; infante di Spagna e principe ereditario di Parma, dal 1795 marito di Maria Luisa, figlia di Carlo VI di Spagna. In seguito al trattato [...] di Lunéville ebbe da Napoleone, in cambio dei proprî diritti ereditarî sui dominî paterni, il territorio dell'ex granducato di Toscana con il titolo di re d'Etruria (1801); poco dopo otteneva l'unione dello Stato dei presidî alla Toscana. Bigotto e ...
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Ammiraglio italiano (Lima 1838 - Venezia 1926); partecipò all'assedio di Gaeta nel 1861 e combatté nella battaglia di Lissa (1866); durante la rivolta di Creta contro i Turchi ebbe (1897) il comando in [...] capo della squadra internazionale che occupò l'isola, evitando nuovi massacri di Greci ad opera dei Turchi. Presidente del Consiglio superiore della marina, fu deputato, senatore (1896), ministro della ...
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Militare piemontese (Ivrea 1807 - Basilea 1858); esule col padre dopo i moti del 1821, partecipò al tentativo mazziniano d'invasione della Savoia (1834), combatté in Spagna, nel Belgio e in Svizzera (guerra [...] del Sonderbund) e, al comando dei "Volontarî lombardi" (1848), nelle Giudicarie e sul Garda; ma in seguito all'ostilità piemontese e ai proprî errori militari dovette dimettersi e tornò in Svizzera ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...