BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] V. Bartolucci, perché giudicato una copia di quello napoleonico. Nel 1820 subentrò a mons. Tiberio Pacca nella , pp. 458-461, 463, 649, 659. Sull'azione dal B. svolta durante i conclavi del 1829 e 1830-31: Diario dei conclavi del 1829 e del 1830-31 ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] Margarita, con Ignazio Thaon di Revel, e altri. Nel 1806, in ottemperanza all'editto napoleonico chevietava all'aristocrazia subalpina di far educare all'estero i propri rampolli, tornò a Torino, dove fu affidato alle cure di un istitutore privato ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] estate del 1870, di spiacevoli contrasti tra il C. e il generale Sacchi, comandante la divisione territoriale. Dopo i rovesci di Napoleone III che rendevano concreta la prospettiva di transizione ad un regime repubblicano in Francia e non soltanto in ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] 'avvento al potere di Rattazzi, figura più gradita a Napoleone III: il C. si prestò alla bisogna, e fu s., 56, 67 s. Sul C. massone: A. Luzio, Lamassoneria e il Risorg. ital., Bologna 1925, I, pp. 304, 306, 312; II, pp. 13 ss., 20, 25, 27, 46, 90; A. ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] cui lo storico francese, polemizzando con il governo di Luigi Napoleone, tracciò un ritratto del M. che sarebbe stato pubblicato G. M. e la Repubblica Romana (1849), Imola 1927; G. M. e i suoi tempi, Venezia s.d.; G. Carducci, G. M., in Ed. nazionale ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] estraneo ai tentativi, effettuati alla caduta di Napoleone, di ottenere l'indipendenza per la Lombardia per l'opinione del C. sulla questione romana e sui suoi rapporti con i cattolici liberali si rimanda a La conciliazione tra l'Italia e il Papato ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] la carta dello statuto per ottenere l'appoggio di Napoleone III.
Nella primavera del 1860 fece parte del Napoli 1887, pp. 323 ss.; M. Amari, Carteggio, a cura di A. D'Ancona, I, Torino 1896, pp. 310, 589; R. De Cesare, La fine di un regno, Città di ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] i napoletani Saliceti, Luigi Dragonetti, Paolo Emilio Imbriani, Giuseppe Ricciardi. Nel dicembre 1851 lasciò la Francia non condividendo la svolta imperiale del principe-presidente Luigi Napoleone Bonaparte che sarebbe diventato Napoleone III.
Tornò ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] pieno disprezzo per ogni aspirazione alla libertà e all'indipendenza d'Italia i tentativi di Cavour per giungere a un avvicinamento e a un'intesa con la Francia di Napoleone III. Ma furono soltanto gli ultimi sprazzi di una vena polemica che meglio ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] C. si sarebbe avventato contro il ritratto di Napoleone dipinto dall'Appiani e l'avrebbe forato con l ss. Per un quadro generale: C. Spellanzon, Storia del Risorg. e dell'Unità d'Italia, I, Milano 1933, pp. 565, 568 s., 578, 596, 600-603, 617, 712 ss ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...