Matematico, uno dei fondatori dell'analisi moderna, nato a Parigi il 21 agosto 1789, morto a Sceaux (Seine) il 23 maggio 1857. Visse alcuni anni ad Arcueil ove la famiglia si era ritirata per sfuggire [...] abolì il giuramento, che fu ristabilito nel 1852 da Napoleone III. L'Imperatore volle tuttavia fare un'eccezione .: Valson, La vie et les travaux du Baron C., Parigi 1868; J. Bertrand, Éloge de A.-L.C., in Éloges académiques, II, Parigi 1902. ...
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RIVOLI (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Anna Maria BRIZIO
Centro abitato della provincia di Torino, a 353 m. s. m., sorto nell'ampio anfiteatro morenico allo sbocco della valle di Susa, [...] di riprendere il trono, a cui aveva abdicato, Vittorio Amedeo II.
Il castello, passato ai discendenti dei duchi di Modena come nel 1812 a Francesco IV, ed eretto poi in principato da Napoleone I per il maresciallo Ney, è ora proprietà del comune.
A ...
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Diplomatico e uomo politico tedesco, nato a Dresda il 13 gennaio 1809, morto ad Altenberg il 24 dicembre 1886. Compiuti gli studî a Gottinga e a Lipsia (1826-1830) fu dal padre inviato all'estero, in Francia [...] 'avvento del partito liberale al potere, il re Federico Augusto II lo richiamò a Dresda (principio del 1848) per affidargli il corte di Vienna, fu inviato d'urgenza a Parigi per indurre Napoleone III a intervenire, o, per lo meno, a interporre i suoi ...
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. Cittadina della Moravia (oggi Slavkov, v.). Deve la sua fama all'essere stata teatro di una delle più memorabili battaglie dei tempi moderni; forse la più rapida e decisiva fra tutte quelle napoleoniche.
L'esercito [...] a cavallo e il 21° dragoni). Presenti fra le truppe erano l'imperatore Alessandro I di Russia, l'imperatore Francesco II e Napoleone I. La giornata di Austerlitz fu perciò chiamata "battaglia dei tre imperatori". Ma in realtà i due imperatori alleati ...
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È la maggior città dell'isola di Corsica (8° 42′ long. E., 41°55′ lat. N.), capoluogo di dipartimento, sede di vescovado. Secondo la leggenda, porterebbe il nome del suo fondatore Alace.
Situata sul lato [...] 1559 governata da Giordano Orsini, luogotenente di Enrico II in Corsica. I Francesi allora demolirono il castello Gérard. Sulla Place du Diamant s'innalza una statua equestre di Napoleone I, opera del Barge. Fuori di questi ricordi storici, Ajaccio ...
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HOHENZOLLERN (nella forma antica Zollern)
Walter Platzhoff
Famiglia sveva, il cui primitivo castello, di Zollern (v. hechingen), si erge ai piedi della Rauhen Alb. Le origini e l'antica storia di questa [...] la corona di re di Prussia. Con le imprese di re Federico II (1740-1786), il regno salì a una grande potenza: posizione che Alessandro alla Prussia; nel 1806 furono occupati dalla Francia, e Napoleone I li trasmise poi alla Baviera. Dopo la guerra di ...
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Città forte della Gallia, nel paese dei Mandubî, celebre per la vittoria di Cesare su Vercingetorige (52 a. C.).
La posizione di Alesia è descritta dai Commentarii (Bell. Gall., VII, 69 segg.) che non [...] La vittoria di Alesia decideva delle sorti della civiltà dai Pirenei al Reno ed alla Britannia.
Bibl.: [Napoleone III], Histoire de Jules César, II, 1866; T. Rice Holmes, Caesar's conquest of Gaul, Londra 1899, (riassume tutte le discussioni sul sito ...
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Poeta romantico, nato il 26 gennaio 1781 a Berlino d'antica famiglia baronale del Brandeburgo. Morta la madre poco dopo il parto, ritenuto il padre in provincia dall'amministrazione del pericolante patrimonio, [...] per il quadro che offre della Germania nell'epoca della dominazione napoleonica, e per l'idea morale che l'informa; una e con la sua massima opera Die Kronenwächter (I parte 1817, II parte incompiuta 1854). Il suo è il regno d'uno spirito fantastico ...
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SISMONDI, Jean-Charles-Léonard Simonde de
Walter MATURI
Storico, letterato ed economista, nato il 9 maggio 1773 a Ginevra dove compì gli studî. Dopo un breve periodo di permanenza a Lione, tornò a Ginevra [...] liberali in patria, andò a Parigi e, quando Napoleone riprese il potere nei Cento Giorni, ebbe un colloquio a cura di Carlo Pellegrini, vol. I [1799-1814], Firenze 1933; vol. II [1814-1823], Firenze 1935).
Bibl.: J. R. De Salis, S., 1773-1842 ...
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Scrittore romeno, nato a Bacău in Moldavia nel 1819 (secondo il Bogdan-Duică); secondo altri, nel 1821. Malsicuri sono anche il mese e il giorno: il 14 giugno (secondo N. Iorga), più probabilmente però [...] favore dell'unione, tanto nell'interno, quanto all'estero (a Parigi, presso Napoleone III, e a Londra; ma, soprattutto, a Torino, presso il conte di Cavour e Vittorio Emanuele II), menando a buon fine il grave compito. Nel 1859 accompagnò l'esercito ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...