Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Uomo del Risorgimento italiano, insigne diplomatico e statista, scrittore e poeta, filologo e acuto pensatore, l'opera più importante [...] che avrebbe dovuto divampare dalla Dalmazia sino all'Ungheria. Profondamente inserito nella società francese del II Impero, le sue simpatie per Napoleone III e per la Francia non fecero mai velo a una precisa visione degli interessi italiani ...
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Generale e patriota (Squillace 1783 - Torino 1855), fratello di Florestano. Combatté nella Repubblica Napoletana (1799), poi contro i Borboni a fianco di Napoleone e di G. Murat. Guidò i moti carbonari [...] Italia politica, 1839; Memoria intorno alla sua vita e ai recenti casi d'Italia, 1846). Amnistiato (1848), ebbe da Ferdinando II il comando dell'esercito spedito nel Veneto contro gli Austriaci; richiamato dopo i tragici fatti di Napoli del 15 maggio ...
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Generale e patriota (S. Giovanni a Carbonara 1810 - Firenze 1891). Alfiere d'artiglieria, venne implicato (1833) col fratello Antonio (1807-1889) nella congiura di C. Rosaroll; assolto, fu riammesso nell'esercito [...] capo dell'esercito toscano; ma sospettato di favorire le aspirazioni di Girolamo Napoleone al trono di Toscana, fu costretto ad abbandonare il comando. Tornato a Napoli, seguì poi Francesco II a Roma (1861). Nel 1866 si stabilì a Firenze e si dedicò ...
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Storico e poligrafo (Revello 1731 - Parigi 1812). Umile prete e maestro di scuola, esordì col Discorso su le vicende d'ogni letteratura (1760). Datosi poi agli studî storici, il suo capolavoro, le Rivoluzioni [...] tra l'altro, l'Essai sur la vie et le règne de Frédéric II (1788) e la Prusse littéraire sous Frédéric II (1790-91). Di quegli anni si veda ora l'Autobiografia berlinese (1990). Napoleone, che nel 1804 lo conobbe a Magonza, lo nominò bibliotecario a ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] visto affiancarsi ai denari e ai tareni l’augustale d’oro di Federico II di Svevia (1231) e i reali d’oro o agostani di Carlo fenomeni d’inflazione, portarono a uno stato di cose caotico.
Napoleone fece adottare al suo Impero la m. decimale e il ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di un duca con potere militare e civile. Il duca-vescovo Stefano II (755-800), di fronte al tentativo di Bisanzio di riunire in un di questa e la restaurazione borbonica, la vittoria di Napoleone a Marengo (1800) ridusse invece in condizioni di quasi ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] domini dei Babenberg furono contesi tra Bela IV d’Ungheria e Ottocaro II di Boemia, che li ottenne (1251) e s’impadronì anche Wagram e la Pace di Vienna (1809) fu alla mercé di Napoleone: Maria Luisa, figlia di Francesco (I come imperatore d’Austria ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] in Francia. Sotto la direzione di J. Walter II e dei suoi successori e con una maggiore indipendenza politica limitò le libertà e lo sviluppo. La situazione non migliorò, caduto Napoleone, con la Restaurazione. Fino al 1848 in Francia, come peraltro ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] splendore incominciò per V. nel 1276, dopo la disfatta di Ottocaro II di Boemia da parte di Rodolfo d’Asburgo. Nel 15° sec. che diede un nuovo assetto all’Europa dopo il crollo dell’Impero napoleonico.
Per tutto il 19° sec. V. rimase uno dei centri ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] un attivo centro commerciale e centro dell’opposizione al governo. Napoleone entrò (1812) a M. durante la guerra della i secondi, l’edificio per il senato del Cremlino, per Caterina II, dell’architetto russo M.F. Kasakov (restaurato nel 1923 per ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...